Oggi il re del pop avrebbe compiuto 60 anni. E a distanza di 9 anni dalla sua scomparsa l'esercito dei fan non smette di omaggiarlo. Un'icona leggendaria dalla vita tormentata che ogni anno torna a vivere grazie a show in suo onore organizzati in ogni angolo del globo. E anche Napoli risponde all'appello con la quinta edizione del «Michael Jackson day» in scena dalle 11 alle 23 alla Mostra d'Oltremare, organizzata da MJ Foundation Naples Onlus e Magic Michael Jackson Day. Dodici ore in compagnia del suo mito e della sua musica che culmineranno in «A day for MJ with 3T», concerto delle 19,30 al teatro Mediterraneo con i 3T, ovvero Taj, Taryll e TJ Jackson, figli di Tito, fratello dell'autore di «Billie Jean».
I tre nipoti di Jacko hanno camminato nella sua ombra, partecipando ad alcune tournèe mondiali, incidendo un brano, «Why«, nel 1995, scritto da Babyface, con il prodigioso zio che comparve anche nel video. E conquistando un minimo di notorietà con «I need you» l'anno dopo sempre grazie alla presenza di zio Michael. Il trio ha provato a costruirsi una carriera anche al di là della celebre parentela, con brani inseriti in colonne sonore di film come «Man in black» o «Free Willy».
Dopo una tournèe italiana nel 97 che toccò Torino, Roma e Milano, e un lungo periodo in cui hanno partecipato soprattutto alle celebrazioni in ricordo del mito, ora i 3T arrivano a Napoli per questo evento in cui canteranno hit del re del pop e anche molte loro canzoni. «Siamo qui per omaggiare il nostro grande zio e perché questa manifestazione ha uno scopo benefico, cosa che era sempre in cima ai pensieri di MJ», raccontano all'ombra del teatro di Edenlandia. Parte dei proventi andranno a «Qua la mano», progetto legato a laboratori educativi destinati a diverse comunità di alloggio minorile.
«Zio Michael è stata una bellissima persona sia sul palco che fuori e ci ha insegnato il valore e l'importanza della felicità e dell'amare sempre i fans, ha fatto tantissimo per noi e gliene saremo sempre grati», proseguono i tre nipoti ormai pluriquarantenni. «Siamo stati in tournée con lui in Giappone nel 1992, poi in Spagna. Ed eravamo perennemente assediati dal pubblico. Solo in quel momento ci siamo accorti della sua spaventosa popolarità», aggiungono i 3T, prima di accennare al nonno Joe, che viene dipinto di solito come un despota tirannico: «È scomparso lo scorso 27 giugno a 89 anni ed è stato la roccia della nostra famiglia, stava sempre dietro le quinte ed era molto severo e forte», concludono.
L'ingresso alla Mostra alle 11 dai cancelli di piazzale Tecchio, con raduno dei fan tra musica, travestimenti, esibizioni, merchandising.