Da Sydney a Scampia all’ombra del Vesuvio: il coro australiano a Napoli

Kambala
Kambala
di Francesca Mari
Martedì 17 Aprile 2018, 12:48
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Da Sydney all’ombra del Vesuvio per approfondire lo studio della musica napoletana: il coro e l’orchestra australiana Kambala suonerà a Scampia e a Portici. Si svolta ieri mattina presso la Sala Cinese della Reggia di Portici la conferenza stampa di presentazione del progetto musical-culturale “Napoli Oltre”, ideato e promosso dalla Corale Vesuviana con il patrocinio della Città Metropolitana di Napoli, del Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e la collaborazione della Pro Loco Hercvlanevm ed il Forum dei Giovani della Città di Ercolano.

L'evento, in programma venerdì 20 e sabato 21 vedrà l'attiva partecipazione del coro ed orchestra dell'Istituto Musicale “Kambala” di Sydney, che terrà due concerti (venerdì 20 alle ore 17 presso l'auditorium dell'I.C. “Aliotta” di Chiaiano con la partecipazione del coro dell'Istituto “Melissa Bassi” di Scampia e sabato alle ore 19 presso la Reggia di Portici con la Corale Giovanile di Ercolano) ed un workshop sulla canzone napoletana con l'ausilio dei Maestri Armando Valentino e Antonino Armagno del Teatro San Carlo di Napoli.

«Grazie ad una importante e concreta collaborazione tra le istituzioni stiamo proseguendo sul filone del turismo culturale e musicale – ha affermato il consigliere metropolitano con delega ai Teatri, Michele Maddaloni – e ci auguriamo di implementare sempre di più momenti del genere». Sinergia rimarcata anche dal Direttore del Dipartimento di Agraria della Federico II, Matteo Lorito: «L'Università ha nella sua mission anche lo sviluppo culturale e dell'intrattenimento musicale di qualità, obiettivo che questo progetto si pone in toto grazie alla diffusione della tradizione della musica napoletana nel mondo».

Un progetto quello dell'incoming turistico-musicale che parte da lontano: «In 25 anni di attività – ha dichiarato il Direttore della Corale Vesuviana Domenico Cozzolino – abbiamo ospitato 16 cori internazionali, 25 italiani e 150 cori scolastici unendo il piacere di cantare e suonare la musica classica napoletana in location storiche e di alto valore paesaggistico e culturale». Un connubio esteso anche alla periferia nord di Napoli: «Siamo contenti che i quartieri di Chiaiano e Scampia – hanno concluso i dirigenti scolastici Silvana Casertano e Domenico Mazzella – siano protagonisti di questa iniziativa dall'alto valore artistico e musicale, mostrando un'immagine diversa questa area partenopea troppo spesso associata a fatti e racconti di cronaca poco piacevoli».

E per i coristi napoletani potrebbero aprirsi le porte per uno scambio culturale nella terra dei canguri: «Nel portarvi il saluto del nostro presidente Luigi Berlinguer, siamo pronti a supportare qualsiasi forma di scambio culturale per questi ragazzi. Cosi ha spiegato in collegamento telefonico la responsabile ministeriale Annalisa Spadolini - coordinatore del Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica perché queste sono reali occasioni di crescita artistica ma soprattutto culturale per i nostri territori».
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