Penisola sorrentina e Giappone più vicini per il Premio Arturo Esposito

Penisola sorrentina e Giappone più vicini per il Premio Arturo Esposito
di Ciriaco M. Viggiano
Giovedì 4 Ottobre 2018, 18:03
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PIANO DI SORRENTO - Da Via Quintino Sella, sede dell’Ambasciata del Giappone in Italia, arriva ufficialmente l’adesione del Paese del Sol Levante alla 23esima edizione del Premio “Penisola Sorrentina - Arturo Esposito”: un nuovo scambio culturale che culminerà il 27 ottobre quando, nel corso della serata di gala della manifestazione, sarà consegnato uno special award a un’artista giapponese il cui nome sarà reso noto tra pochi giorni a Roma.

Alla base di questo gemellaggio tra Giappone e penisola sorrentina c'è la vocazione territoriale del Premio che, anche per l'edizione 2018, prevede una lunga serie di iniziative a margine della serata di gala. In questa prospettiva gli organizzatori del Premio hanno attivato una partnership col Museo Correale Terranova di Sorrento, città gemellata da tempo con quella giapponese di Kumano. Il convegno del Premio sarà ospitato proprio dal Museo Correale, all'interno del quale sono custoditi numerosi oggetti preziosi collezionati dai nobili sorrentini Alfredo e Pompeo Correale durante i loro viaggi in Oriente. Senza dimenticare che, ormai da secoli, la penisola sorrentina ha col Giappone rapporti di natura non solo commerciale e turistica, ma anche culturale e letteraria.

La serata-spettacolo di premiazione che si svolgerà sul palco del teatro delle Rose di Piano di Sorrento sarà un viaggio nel “cultural heritage” italiano, tanto amato ed apprezzato dal mondo nipponico. In più, ai vincitori del Premio “Penisola Sorrentina - Arturo Esposito” verrà consegnata una sorta di “premio-okimono”: una statuetta artistica, disegnata dal maestro Giuseppe Leone con cammeo inciso dagli artisti Francesco e Carmine Scogamiglio, che richiama i tipici oggetti ornamentali diffusi in Giappone. «Stiamo muovendo i primi passi verso l’internazionalizzazione della kermesse», sottolinea Mario Esposito, direttore artistico e patron della rassegna.
 

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