Cornuti da tutto il mondo per la festa di San Martino

Vincenzo Corniello
Sono ormai concluse le fasi preliminari della preparazione della Festa dei cornuti di Ruviano.
La «solennità» è arrivata alla 41esima edizione e, come per gli altri anni, sarà officiata l'11 novembre in occasione di San Martino, che com'è noto è il patrono dei cornuti.
Continua così la manifestazione che ormai da tempo riscuote tanto successo da essere inserita nei programmi di diversi network nazionali.
Gli allestimenti per la ricorrenza sono curati come sempre dall'Associazione Cornuti Ruviano, che consta di una sede, la «Tana dei cornuti», di un sito internet, www.acrcornuti.it, e di un consiglio direttivo. La manifestazione è patrocinata, come per gli altri anni, dall'amministrazione comunale di Ruviano ed è organizzata in collaborazione con la pro loco, presieduta da Pasquale Di Meo.
Quest'anno di ingredienti e di numeri ce ne sono di più per il successo dell'evento che si terrà nel piccolo centro della media valle del Volturno che, per un giorno, si trasformerà nella capitale dei cornuti d'Italia. E, come per le passate edizioni, sono in fermento un poco tutti gli abitanti per organizzare la «cerimonia» tra tradizione, ironia e goliardia. Si attendono «protuberati provenienti dal Canada, dagli Stati Uniti d'America, dalla Svizzera, oltre che da diverse parti d'Italia - ha riferito il presidente Paolo Nicolella -. È prevista la processione dove in testa ci sarà il sindaco, Roberto Cusano, di diritto primo cornuto, con la giunta municipale, tutti adepti della rinomata associazione».
Questo il programma: ore 17, degustazioni in piazza Nuova; ore 17,30 raduno dei cornuti in via Castello; ore 18 avvio ufficiale della 41^ edizione della «Festa dei cornuti»; ore 21 spettacolo dei «Tammurriarè» in piazza Nuova.
Al termine i partecipanti, «protuberati» e non, potranno gustare i prodotti tipici locali e nazionali.
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