Via D'Amelio, l'accusa di de Magistris: «Borsellino ucciso da un attentato di Stato»

Via D'Amelio, l'accusa di de Magistris: «Borsellino ucciso da un attentato di Stato»
Giovedì 19 Luglio 2018, 14:15
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«La verità sulla strage di via D'Amelio è un dovere dello Stato contro chi era lo Stato e potrebbe esserlo ancora». Lo scrive in un tweet il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, nel giorno in cui ricorre l'anniversario dell'uccisione di Paolo Borsellino e della sua scorta.
 
«Fu un attentato di Stato - afferma de Magistris - a uccidere il procuratore Paolo Borsellino e i poliziotti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Cosina e Claudio Traina».
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