G7 Capri 2024, per il ministro Tajani fuori programma nella limonaia di Paolino

Al tavolo anche il sindaco di Napoli Manfredi e i primi cittadini di Capri e Anacapri

Tajani da Paolino
Tajani da Paolino
di Anna Maria Boniello
Mercoledì 17 Aprile 2024, 18:11 - Ultimo agg. 23:38
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Pit-stop fuori programma nella limonaia di Paolino per il vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, che appena sbarcato a Capri dalla motovedetta della Guardia di Finanza, in compagnia del comandante generale delle Fiamme Gialle e dei componenti della delegazione italiana, nella tarda mattinata dopo una traversata con mare agitato, si è regalato insieme ai suoi ospiti un breve relax con light lunch nel caratteristico ristorante dell’isola, immerso nel verde della flora caprese e dei limoni, molto apprezzato dal ministro Tajani, che guiderà la tre giorni che vede riunita a Capri i ministri degli esteri del G7, nelle sale e teatro del Grand Hotel Quisisana, dove saranno affrontati temi e problematiche che affliggono oggi il nostro pianeta.

L’arrivo di Tajani non ha colto di sorpresa Lino il patron di Paolino, il locale più green dell’isola e affiancato alle nipoti Michela ed Arianna, si è subito impegnato per soddisfare le richieste del Ministro Tajani per deliziare i suoi ospiti e l’intera delegazione, e tra questi il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, seduto al suo tavolo insieme ai sindaci di Capri, Marino Lembo sindaco di Capri e Alessandro Scoppa di Anacapri, preparando per loro un breve lounge dei piatti tipici della cucina caprese.

Iniziando con un trionfo di assaggi, dalle polpette di totani e patate, La bomba fritta di Paolino, un platò di pesce crudo con gamberetti degli scogli di Capri, ovviamente non poteva mancare un assaggio del piatto principe locale, la Pezzogna all’acqua pazza con mozzarella grigliata nella foglia di limone che crescono nella limonaia, e per finire un mini-assaggio di ravioli a limone, sempre per tener fede alla cucina tipica del locale.

Ed è iniziata così anche con un tempo incerto e mare agitato, la riunione che Tajani ha voluto a Capri, per mostrare le bellezze e i segreti dell’isola cominciando proprio dallo sbarco.

 

I lavori sono iniziati nel primo pomeriggio in una delle sale storiche del Grand Hotel Quisisana, con un incontro bilaterale tra Antony Blinken e il vicepremier Antonio Tajani, per parlare di de-escalation in medio Oriente, e dopo la parentesi politica, arte, cultura e sport nella Certosa di San Giacomo, con la presentazione del Giro d’Italia 2024, il concerto della banda musicale della Guardia di Finanza e la cerimonia di firma del libro d’onore di Capri. 

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Intanto nel primo pomeriggio ha attraversato la piazzetta con trolley e scorta al seguito il Segretario di Stato degli USA Antony Blinken, dopo aver navigato da Napoli a Capri e sbarcato sul porto di Marina Grande dalla nave Gregoretti, lunga 60 metri, della flotta della Guardia Costiera, con lui a bordo l’Ammiraglio Vella. Per recarsi poi al Quisisana per un primo incontro già fissato con il ministro degli esteri Tajani per organizzare al meglio la riunione del G7 che terrà banco sull'isola in questi giorni.

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