L'ex ministro Orlando alla festa del Pd a Portici: «Liberiamoci di Conte, Di Maio e Salvini»

Andrea Orlando
Andrea Orlando
di Ilenia De Rosa
Giovedì 13 Settembre 2018, 20:40 - Ultimo agg. 20:43
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PORTICI - «Il decreto Milleproroghe conferma la linea del governo sulla giustizia: il rinvio». Così l'ex ministro della Giustizia e deputato Pd Andrea Orlando, ai margini della Festa dell'Unità, organizzata a Portici dai Giovani democratici. «Hanno cominciato col rinvio dei processi dei tribunali di Bari, hanno proseguito con quello della riforma penitenziaria per poi affossarla, e ora col rinvio delle intercettazioni e videoconferenze, che invece avrebbero fatto risparimiare molti soldi. Con questa scelta si rischia di far saltare un punto di equilibrio conquistato con grande fatica e che credo corrisponda a un'esigenza del sitema giudiziario italiano: evitare che si faccia accanto a un processo dell'aula un processo parallelo sui giornali o in tv». 
 

E sulla battuta «non si libereranno di me» pronunciata da Renzi, Orlando sottolinea che «in questa fase la cosa più importante sarebbe liberarsi di Conte, Di Maio e Salvini». «Mi auguro che anche lui - aggiunge - se ne preoccupi allo stesso modo in cui me ne preoccupo io»
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