«Non faccio il biglietto sui treni da sei anni», e De Gregorio lo denuncia in Procura

Umberto De Gregorio, presidente EAV
Umberto De Gregorio, presidente EAV
di Eduardo Improta
Martedì 18 Settembre 2018, 17:19 - Ultimo agg. 19 Settembre, 09:35
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«Marco non fa il biglietto sui treni da sei anni. Lo dice e se ne vanta! - commentò sul suo profilo social Umberto De Gregorio, presidente dell’holding regionale dei trasporti EAV - lo denuncio e lo porto in tribunale ! Dice che i treni fanno schifo e i dipendenti fannulloni! Di fannulloni ne abbiamo trovato 10 e li abbiamo licenziati! A noi il coraggio non manca! Ma non permetto a nessuno di infangare il lavoro complicato di migliaia di persone! Ci vediamo in tribunale!».

È ormai guerra ai “portoghesi” del trasporto pubblico. Dalla parola ai fatti, la promessa di Umberto De Gregorio, presidente dell’EAV, l’holding regionale dei trasporti è stata mantenuta. È stato presentato un esposto alla Procura della Repubblica affinché siano valutati profili di'illiceità penale nei confronti di un viaggiatore che a mezzo del social Network Facebook commentava «Il biglietto d'andata da San Vitaliano non l'ho faccio da 6 anni, non per senso civico il motivo è che tutti se ne fregano di far funzionare ottimamente un servizio ferroviario, perché l’EAV non dispone delle biglietterie automatiche elettroniche come la FS? Perché non si fanno i controlli all’interno dei treni?...»

« Tale comportamento – scrive nell’esposto il presidente De Gregorio - non solo è lesivo dell’immagine della società sia perché il personale è quotidianamente impegnato in attività di controlleria e quindi il  signor Marco dichiara il falso, sia perché il commento incriminato istiga l’utenza all’evasione. Per ben sono per ben due volte sono stati elevati al signor Marco verbali di contestazioni da parte del personale di controlleria perché viaggiava sprovvisto di titolo di viaggio». De Gregorio - conclude nel chiedere di accertare e valutare gli eventuali profili di illiceità penali degli stessi, e nel caso, individuare il responsabile al fine di procedere nei suoi confronti, riservandosi di costituirsi parte civile nel procedimento che dovesse essere instaurato per eventuali reati ravvisati.

 
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