«Questi delinquenti - ha spiegato De Luca - hanno operato la devastazione di un negozio per imporre il proprio clan. Un atto grave di aggressione. Devo fare i complimenti alle forze dell'ordine per aver individuato i protagonisti anche con il contributo delle nostre telecamere installate qualche mese fa. Le telecamere interne del negozio sono servite ma anche le nostre, che scoraggiano delinquenti e consentono di individuarli. Noi proseguiremo a Chiaia, nelle aree della movida, a Scampia, in qualche area del Vomero, insomma cercheremo di estendere sistema di voideosorveglianza».
«Ci vorranno mesi ma è un passo storico, ieri ho mandato la lettera per la richiesta dell'uscita dal piano di rientro della sanità campana.
Ora è sulla scrivania del presidente del Consiglio. Mi auguro che per il prossimo anno avremo la formalizzazione della fine del commissariamento, un fatto di dignità e verifica di un lavoro enorme che stiamo facendo» ha aggiunto De Luca, cambiando argomento. «La Campania - ha ricordato De Luca - aveva sette miliardi di debiti, oggi abbiamo un equilibrio finanziario consolidato, abbiamo approvato i bilanci consuntivi delle asl, recuperato sui lea con passi importanti: due giorni fa a Roma abbiamo verificato insieme al ministero della salute che abbiamo recuperato venti punti rispetto al 2015 e ci siamo attestati tra 143 e 150 punti nel 2017. Dobbiamo continuare a insistere nella risalita nella griglia lea ma oggi ci sono condizioni per chiedere l'uscita dal commissariamento».