Ecco perché, ha ricostruito il ministro, «abbiamo cambiato la norma e li abbiamo reintrodotti per le bonifiche, quindi rientreranno in Campania. Sono stati 'switchatì da un capitolo di spesa che non poteva più trovare soddisfazione economica, e sarebbero quindi rimasti nel cassetto per sempre, rimettendoli in circolo per le bonifiche», ha concluso Costa.
Il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, è «fortemente impegnato nella difesa del territorio e dell'ambiente, nella valorizzazione delle risorse naturali e alimentari e questo suo impegno viene riconosciuto dalla Accademia Ercolanense che promuove il premio Euromediterraneo» ha detto il rettore dell'Università degli Studi di Napoli 'Federico II' Gaetano Manfredi nel corso del conferimento del Premio Euromediterraneo al ministro Costa.
«Questa cerimonia viene realizzata nel Dipartimento di Agraria nella Reggia di Portici dove il ministro si è laureato.
Come ateneo siamo particolarmente lieti di questo avvenimento perché è anche un riconoscimento della capacità formativa e dell'impegno della nostra istituzione che ha formato e forma la classe dirigente del Paese». Sul conferimento del Premio al ministro Costa anche il direttore del Dipartimento di Agraria, Matteo Lorito «Il ministro Costa è partito da qui come nostro laureato ed ha fatto e sta facendo cose importanti per l'ambiente in Italia con una sensibilità nuova. Inoltre, rappresenta un simbolo per i nostri studenti, perchè è l'esempio di come si possa costruire una carriera importante lavorando sui temi della tutela ambientale anche in un paese con un contesto difficile come quello italiano». L'Accademia Ercolanense, in collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell'ateneo Federico II e l'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, conferisce ogni anno un riconoscimento ad una personalità del Mezzogiorno d'Italia che rappresenti per le nuove generazioni un esempio di impegno morale, etico e di pensiero.