Caos Universiadi, Giorgetti accelera: vertice anticipato

Caos Universiadi, Giorgetti accelera: vertice anticipato
di Fulvio Scarlata
Mercoledì 11 Luglio 2018, 07:00 - Ultimo agg. 07:01
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Domani si decidono i destini delle Universiadi: è stato anticipato di un giorno il vertice di Roma in cui si deve trovare una soluzione al problema principale di Napoli 2019, quello del villaggio olimpico. L'accordo tra Comune, Regione e i vari protagonisti dell'organizzazione dell'evento ancora non c'è e non sembrano essere stati fatti sforzi per trovarlo. «Abbiamo la disponibilità di una seconda nave da crociera Msc - annuncia Vincenzo De Luca - se troviamo la terza la questione è chiusa». Intanto i sottosegretari Giancarlo Giorgetti e Pina Castiello accelerano per la nomina di un supercommissario per la manifestazione sportiva.

Ieri un incontro a Palazzo Chigi tra Giorgetti e il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Al centro dell'attenzione i giochi olimpici invernali del 2026 e le Universiadi del prossimo anno. Un confronto in cui la posizione del Coni, per Napoli 2019, è netta: sul villaggio olimpico si punta tutto sulle casette prefabbricate nella Mostra d'Oltremare come da progetto già approvato. Una tesi che viene sostenuta dalla Fisu, la federazione internazionale degli sport universitari, che si è già espressa favorevolmente, dal Comune e dal commissario per le Universiadi Luisa Latella e che invece trova la ferma opposizione della Regione, con Vincenzo De Luca che ritiene uno scempio installare prefabbricati in un'area vincolata di interesse artistico, storico, monumentale come la Mostra.
 
La decisione definitiva sarà presa domani, visto che il vertice è stato anticipato di un giorno. A Palazzo Chigi ci saranno i sottosegretari alla Presidenza del Consiglio Giorgetti e Castiello, il presidente dell'autorità anticorruzione Raffaele Cantone, Oleg Matytsin presidente della Fisu, Malagò, De Luca, Luigi de Magistris con il capo di Gabinetto Attilio Auricchio, il prefetto Latella, il presidente del Comitato sport universitari italiano Lorenzo Lentini.

Martedì 3 luglio, alla prima cabina di regia, l'indicazione emersa era di superare le casette prefabbricate, che per gli esponenti del governo pentaleghista non si riescono a produrre e impiantare in tempo e deturpano la Mostra d'Oltremare per ritornare sull'opzione del villaggio olimpico sulle navi da crociera al porto, magari con un piccolo insediamento nel parcheggio dell'area di Fuorigrotta per duemila atleti. Alla Federazione internazionale era stato chiesto di ridurre di mille il numero degli atleti partecipanti ai giochi universitari, un punto che non è facilmente superabile. Si possono evitare 600 atleti rinunciando ai quattro sport non obbligatori (vela, tiro a segno, tiro a volo e rugby a sette), ma tagliare altri 400 universitari è complicato.

Sul villaggio olimpico restano le divisioni. Le casette prefabbricate sono invise a De Luca. E costano troppo, tra i 50 e i 65 milioni, creando un buco di 30 milioni sui finanziamenti già stanziati.

Contro il progetto della Mostra si sono schierati intellettuali, architetti e una serie di associazioni. «Siamo pronti a contrastare il progetto che devasta un bene del valore della Mostra d'Oltremare in ogni modo - annuncia Gaetano Brancaccio di Napoli Insieme, che guida un gruppo di 30 associazioni - Al primo punto dello Statuto dell'Ente Mostra c'è la salvaguardia dei luoghi e dei monumenti, con i prefabbricati si agisce al contrario. E il progetto che è stato presentato non è stato portato né al consiglio di amministrazione né ai soci, violando ogni norma».
De Luca ritiene vicina la soluzione definitiva con le navi da crociera. Una, la Msc Lirica, ha già vinto a inizio anno l'appalto per ospitare gli atleti. La Msc avrebbe messo a disposizione un'altra nave da crociera. «Se reperiamo la terza - dice il governatore - per noi il discorso è chiuso». Resta, però, aperta la possibilità di ospitare duemila atleti nelle casette da installare nel parcheggio della Mostra, senza incidere sulla parte monumentale. Ieri un incontro tra i sottosegretario Giancarlo Giorgetti e Pina Castiello: l'idea è di accelerare sulla nomina di un supercommissario per realizzare le Universiadi esautorando l'attuale prefetto Luisa Latella.
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