«Al nuovo Sovrintendente Carlo Fuortes chiederemo il rispetto degli impegni assunti nel corso delle precedenti trattative sindacali: documento ricognitivo, stabilizzazioni, completamento della pianta organica già approvata dal ministero». Così Alessandra Tommasini, coordinatrice Slc-Cgil nazionale fondazioni lirico sinfoniche.
«L'obiettivo del sindacato - incalza - è quello di tutelare le lavoratrici e i lavoratori del teatro San Carlo di Napoli, difendendo e ampliando diritti e salario, in un settore quale quello delle Fondazioni Lirico Sinfoniche in cui il contratto collettivo nazionale non si rinnova da circa 20 ann. Per far questo bisognerà lavorare alacremente recuperando i mesi di stallo dovuti al cambio del Sovrintendente e giudicheremo Fuortes senza alcun pregiudizio, ma solo sulla base del suo operato che dovrà essere nell'interesse dei lavoratori e del Massimo Napoletano» conclude Tommasini.