«Palazzo d'Ingiustizia» al teatro Bellini per il Picnic letterario

Dibattitto vivace nello spazio libreria del Bellini dove Riccardo Iacona, in collaborazione con il gruppo di lettura “Picnic letterario”, ha presentato il libro “Palazzo d’ingiustizia”. Il volume, pubblicato dalla Marsilio editore, ricostruisce la vicenda che nel 2014 ha scosso la procura di Milano, con lo scontro tra l’allora procuratore aggiunto Alfredo Robledo e il procuratore Edmondo Bruti Liberati che gli aveva tolto la delega alle indagini sulla corruzione. Robledo aveva presentato un esposto al Csm che, però, nel 2016 lo aveva  trasferito al tribunale di Torino in veste di giudice. Ma l’incontro tra il giornalista e il magistrato da l’avvio a un’analisi più profonda sui problemi della Giustizia, a partire dal peso, determinante e ingiustificato secondo l’autore, delle correnti sindacali per arrivare al peso della politica.
Temi caldi e dunque non stupisce che avvocati e magistrati abbiano partecipato con interesse e passione al dibattito. Dopo l’introduzione di Lia Scotto Di Tella, dell’associazione “Picnic letterario” molti interventi. Tra gli altri hanno preso la parola: Maria Antonietta Troncone, procuratore capo del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Gennaro Marasca, magistrato ed ex componente del Csm, Raffaele Marino magistrato ex pm della Dda di Napoli ed attualmente al lavoro al tribunale di Salerno, i penalisti Domenico Ciruzzi, Alvaro Lukacs e l’ex Consigliere di Stato Sandro Palanza.
Nel concludere Iacona ha sottolineato: «In un Paese dove la maggior parte dei reati finisce estinto è evidente che l’amministrazione della Giustizia è da rivedere».