La bara in palcoscenico coperta da un lenzuolo bianco e da una rosa rossa: è l'ultimo commuovente 'assolo' di Enzo Moscato, drammaturgo e attore scomparso dopo lunga malattia sabato sera a 75 anni.
Dalle 10 alle 14, nella sua 'Sala Assoli' nel cuore dei Quartieri Spagnoli dove ha sempre vissuto, a pochi passi dall'abitazione in cui si è spento, è stata allestita la camera ardente, per consentire a quanti hanno amato la sua poesia scenica di dargli l'ultimo saluto tra strade e i vicoli che lo hanno ispirato.
Tra i tanti attori e amici che hanno affollato a gruppi il teatro anche il regista Mario Martone e l'attrice Cristina Donadio, in molti si sono fermati in platea per l'ultimo saluto. Proiettati foto e video di performance di Moscato, così gli applausi delle proiezioni si sono uniti ai singhiozzi degli amici in sala.
Allestita anche una mostra fotografica.
Il funerali inizieranno alle 15.00 presso la Chiesa di San Ferdinando in piazza Triste e Trento, luogo dedicato agli artisti della città di Napoli.