Cuma, nuove eccezionali scoperte
negli scavi dell'antica città

Cuma, nuove eccezionali scoperte negli scavi dell'antica città
Sabato 22 Settembre 2018, 16:49 - Ultimo agg. 18:46
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Nuove importanti scoperte archeologiche sono state portate alla luce dagli scavi nella città bassa di Cuma, sito archeologico nel comune di Pozzuoli, già noto per l'acropoli. I team di studiosi dell'Università degli Studi della Campania, della Federico II, dell'Orientale e dell'istituto di ricerca francese Centre Jean Bérard, che svolgono ricerche e scavi su concessione della Sovrintendenza Archeologica, hanno individuato nel corso degli ultimi saggi l'impianto urbanistico della città greca, la porta mediana, l'officina metallurgica e il tracciato dell'antica via Domiziana. I risultati degli scavi sono stati eccezionalmente mostrati al pubblico, per iniziativa del Parco archeologico dei Campi Flegrei, nell'ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2018 insieme con l'acropoli. I visitatori hanno avuto anche l'opportunità di assistere dal vivo alle attività dei cantieri di scavo, tuttora in corso.
 


I lavori per riportare alla luce interessanti testimonianze sia greche che romane, risalenti fino al VII secolo a.C., sono cominciati nel 1994 su un'area di circa 2 km quadrati e stanno procedendo a singhiozzo per l'esiguità dei fondi a disposizione. «Gli scavi hanno consentito interessanti scoperte - ha detto Filippo Russo, tra i responsabili del Parco Archeologico - grazie al lavoro dei volontari e delle Università. Puntiamo a valorizzare il sito non solo per quanto concerne l'archeologia ma tutelando e salvaguardando anche il territorio e le colture agricole del luogo».

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