Tutta Ercolano per il piccolo Cristian
«Non si può morire a tre anni»

Tutta Ercolano per il piccolo Cristian «Non si può morire a tre anni»
di Antonio Cimmino
Sabato 30 Dicembre 2017, 19:54 - Ultimo agg. 19:55
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Ercolano. Una fiaccolata in segno di solidarietà da parte di amici e parenti, ma soprattutto un grido silenzioso da parte dei familiari del piccolo Cristian, strappato alla vita a soli 3 anni: perché sia fatta chiarezza una volta per tutte su cosa davvero è accaduto al piccolo in vacanza ad Ercolano (paese originario dei genitori) per Natale, direttamente dalla provincia di Brescia, in particolare da Bagnolo Mella, comune di circa 13mila abitanti.  Alla fiaccolata anche il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto. La città degli Scavi si stringe dunque attorno a Nando e Carmela, genitori del piccolo le cui cause della morte dovranno essere accertate nelle prossime ore. «È come se un muro di cinta fosse piombato addosso ai ragazzi venuti qui da Brescia»: a partecipare alla fiaccolata è tutto il vicinato di via Belvedere e via Caprile da cui il corteo di solidarietà è partito attorno alle 19. «Non è possibile morire così a soltanto 3 anni»: la tragedia, per tutti, ha ancora dell'inspiegabile. In tanti al corteo con la foto del piccolo stampata sulle t shirt indossate per l'iniziativa.

«Non c'è una spiegazione per quello che è successo - ha detto il primo cittadino di Ercolano, Ciro Buonajuto, che è stato in contatto con i familiari del piccolo in queste ore ed ha preso parte al corteo - solo dolore straziante per una piccola vita che si è spezzata. A nome dell'intera città, mi stringo a Nando e Carmela che da genitori stanno vivendo il dolore più grande che si possa provare. Prego affinché possano trovare la forza di affrontare questo momento in cui nulla sembra avere più senso. Un abbraccio alla piccola Martina perché adesso il suo fratellino è diventato la stella più bella del cielo. A tutti i familiari e conoscenti le più sentite condoglianze da parte della città di Ercolano».

 

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