Truffe e furti alla stazione Garibaldi,
​trovato il tesoretto dei borseggiatori

Truffe e furti alla stazione Garibaldi, trovato il tesoretto dei borseggiatori
di Nico Falco
Martedì 17 Luglio 2018, 09:46
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Il viaggiatore viene agganciato alle biglietterie automatiche, gli viene proposto di fare l'acquisto con un codice che assicura un forte sconto; l'affare si rivelerà una truffa soltanto sul treno, quando il controllore verificherà che quella sequenza di numeri non corrisponde a nessun abbonamento e che quindi il titolo di viaggio è nullo.
Funziona così, in sintesi, il raggiro che nelle ultime settimane sta spopolando nella stazione di piazza Garibaldi, ai danni di passeggeri che cercano di acquistare biglietti Global Pass. Gli agenti della Polfer hanno beccato uno degli specialisti di questo tipo di truffa in un vasto giro di controlli che ha portato a un arresto, 5 denunce, oltre 400 controllati e alla scoperta del tesoro di due borseggiatori: borse, occhiali e zaini, tutti rubati nella stazione.

Luciano Carfora, pregiudicato di 42 anni, aveva cercato di truffare un uomo brasiliano che però si era insospettito e aveva chiamato la polizia, che è riuscita a bloccare l'uomo dopo una colluttazione; è stato denunciato per tentata truffa e arrestato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Nella rete della Polfer ci è poi finito B. F., algerino di 23 anni, professionista del furto già controllato numerose volte; è stato fermato insieme al connazionale A. H., di 27 anni. I due, entrambi pregiudicati, erano alla ricerca di vittime. Nella loro abitazione di San Giovanni a Teduccio i poliziotti hanno trovato il bottino di numerosi raid avvenuti in piazza Garibaldi, alcuni dei quali ripresi dalle telecamere di sorveglianza; recuperati telefoni cellulari, pochette femminili con documenti di turisti di varie nazionalità, 12 tra zaini, borsoni e trolley, oltre a occhiali, portafogli, orologi e braccialetti. I due sono stati denunciati a piede libero.
 
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