Sit-in di solidarietà all'ospedale San Paolo, sindacalisti denunciano le carenze

Sit-in di solidarietà all'ospedale San Paolo, sindacalisti denunciano le carenze
di Melina Chiapparino
Giovedì 20 Settembre 2018, 13:51
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Impoverimento dell'assistenza sanitaria, carenza di attrezzature e mancanza di personale. Sono queste le criticità denunciate dal comparto sindacale che, stamane, ha puntato il dito contro l'ospedale San Paolo, o meglio, contro la razionalizzazione in corso di servizi e risorse che mettonoo a rischio una struttura in passato considerata un'eccellenza sanitaria.

A scendere in campo, è stata la UIL e le Rsu aziendali che insieme all'associazione Federconsumatori, ha organizzato il sit-in di protesta volutamente dedicato ad una delle figure aziendali che si era esposta nei giorni scorsi, per denunciare varie problematiche del presidio di Fuorigrotta. «La Uil fpl ha manifestato solidarietà nei confronti della dottoressa Morelli, il dirigente medico del presidio Ospedaliero San Paolo che ha reso pubbliche le carenze della struttura-hanno dichiarato Antonio Eliseo e Carmine Ferruzzi- a seguito di queste dichiarazioni, la direzione sanitaria sta promuovendo un procedimento disciplinare nei suoi confronti invece di pensare allo stato di agonia della struttura».

La situazione del San Paolo è riscontrabile in  tutti gli altri ospedali cittadini, ha sottolineato Lello Paone, «situazioni che inaspriscono gli stati d'animo dei pazienti e che si trasformano in atti di violenza» . I cartelli di denuncia e al contempo, solidarietà sono stati affissi in ospedale ed i sindacati hanno assicurato di «continuare l' azione di denuncia in piena sinergia con la segretaria regionale rappresentata da Vincenzo Rescigno - hanno concluso - e la consulenza legale di Carlo Spirito, avvocato di Federcondumatori impegnato nell'azione di monitoraggio dell’assistenza sanitaria a Napoli»
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