Sgomberati dai container, occupano abusivamente tre case popolari a Monterusciello: denunciati

Sgomberati dai container, occupano abusivamente tre case popolari a Monterusciello: denunciati
di Pasquale Guardascione
Sabato 19 Maggio 2018, 11:08 - Ultimo agg. 11:10
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POZZUOLI. Tre case popolari occupate abusivamente nel quartiere di Monterusciello tra martedì sera e ieri. La prima in via Carrà nella zona dei "600" alloggi, poi, in via Viviani nel lotto 12 ed, infine, in via Serao nel lotto 2. "Sono state occupate, sfondando la porta d'ingresso e cambiando la serratura, da nuclei familiari senza titolo del campo container di via Dalla Chiesa - spiega Silvia Mignone, comandante della polizia municipale -. Due appartamenti erano stati assegnati o, comunque, in via di assegnazione e uno era posto sotto sequestro: all'interno non erano abitate. Abbiamo prima invitato tutte e tre le famiglie a liberarle e una volta avuto il diniego successivamente li abbiamo denunciati alla procura della repubblica di Napoli per occupazione abusiva di edificio pubblico. Le famiglie per ora sono rimaste nelle case. Gli arredi che c'erano in ciascun abitazione sono stati stipati in una sola stanza. Sono stati avviati degli accertamenti e successivamente si procederà per legge". Una notizia che ha fatto il giro del quartiere post-terremoto creando tantissima preoccupazione tra la gente che occupa le case popolari. "Abbiamo paura e uscire di casa se non è diventato un incubo poco ci manca - hanno affermato alcuni residenti dei palazzoni post-bradisisma di Monterusciello -. E' una guerra tra poveri, tutto ciò è assurdo".

Un problema quello dell'occupazione abusiva che negli ultimi anni ha riguardato le periferie delle grandi metropoli italiane da nord a sud. Alloggi sfitti. Graduatorie infinite. Famiglie da anni in attesa di un tetto che scelgono di occupare. Inquilini regolari esasperati dagli abusivi. Una notizia quella di Monterusciello che ha viaggiato soprattutto sui social in queste ore dove non mancano post con una serie interminabile di commenti e timori. "Questo è un problema molto grave che come comune vigileremo per il rispetto della legalità - ha dichiarato Roberto Gerundo, assessore al patrimonio del comune di Pozzuoli -. Soprattutto per salvaguardare le persone regolarmente assegnatarie degli alloggi e contrastare l'illegittimità di un'occupazione abusiva. Ci sono delle graduatorie da dover rispettare e tutto questo diventa anche una questione di ordine pubblico. Purtroppo è il risultato di un problema che non è stato mai affrontato negli ultimi trent'anni. Mi auguro soprattutto che non ci siano speculazioni. I vigili urbani stanno eseguendo degli accertamenti, sarà nostro compito difendere la regolarità anche se ci troviamo a lavorare tra mille difficoltà".

Intanto, giovedì la giunta ha deliberato l'approvazione del progetto per avviare i bandi di gara per l'ultimazione degli ottanta alloggi a Monterusciello. Appartamenti dove sono in graduatoria i 19 nuclei familiari aventi diritto della baraccopoli di via Dalla Chiesa. "E' stato un passo importante in cui l'amministrazione non riuscendo a coprire i costi con i fondi regionali - dice Gerundo -. Utilizzerà dei fondi comunali, puntiamo nel giro di un anno, salvo ricorsi ed imprevisti, di riuscire a completare gli ottanta appartamenti".

Una problematica quella dell'edilizia residenziale pubblica, che ha assunto proporzioni notevoli da fronteggiare. "Il Rione Toiano e Monterusciello negli ultimi tempi sono oggetto di migrazioni dalla zona metropolitana - conclude l'assessore -. Nei due quartieri i reali assegnatari sono pochi. Questo è un problema dove si necessita dell'aiuto della Città Metropolitana di Napoli e della Regione Campania perché diventa molto difficile riuscire a contrastarlo da soli".

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