Rapina in mezzo alla movida, colpi di pistola in gelateria: terrore nel Napoletano

Rapina in mezzo alla movida, colpi di pistola in gelateria: terrore nel Napoletano
Martedì 17 Luglio 2018, 12:08 - Ultimo agg. 12:50
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La mala movida. Ancora un gravissimo episodio di violenza a Frattamaggiore, nella zona di Via Roma, dove nel fine settimana si radunano qualcosa come diecimila e più ragazzi, dagli under 12 ai maggiorenni. L'altra notte, un rapinatore solitario, armato con una pistola vera, ha fatto irruzione in una yogurteria dove era presente il solo proprietario che si apprestava a chiudere il locale. Il balordo, modi spicci e arma spianata ha ordinato di consegnare tutto l'incasso. Il titolare, colto di sorpresa e in stato di choc ha tentennato per qualche secondo, giusto il tempo di far scattare la pericolosa reazione del malvivente che ha esploso un colpo di pistola contro la vittima.


Il proiettile si è conficcato sotto la soffitta del locale. Lo sparo, avvertito distintamente da quanti si intrattenevano nei locali vicini, ha costretto la vittima a consegnare l'incasso della serata, circa mille euro. E cosi il balordo dopo aver arraffato il pacchetto di banconote, si è precipitato via. Sul posto i carabinieri della caserma di Frattamaggiore, diretta dal maresciallo Marcello Montinaro. In una sorta di escalation criminale che va avanti da ann nella movida di Frattamaggiore hanno fatto il loro esordio le armi vere. Dopo le recenti bravate dei bulli che se la prendono con i più piccoli e le emergenze più annose, come gli atti di teppismo, le risse alimentate da vere e proprie bande di minorenni che scendono a Frattamaggiore nel fine settimane solo per cercare lo scontro, le rapine commesse da minorenni verso i pari età, la vendita dei superalcolici a clienti poco più che bambini, alle scritte offensive alla polizia, del tipo polizia primo nemico che campeggia da anni sulla parete di un palazzo a Via Roma, arriva la protesta di chi abita in questa sorta di quadrilatero Via Roma Via Padre Mario Vergara, e Corso Durante basso dove tutto sembra permesso e niente vietato.

Sono almeno una decina i locali che al calare della sera, occupano marciapiedi e addirittura parte della sede stradale, per piazzare sedie tavolini, incuranti dell'ingorgo che in poche ore blocca il traffico in città. «Possibile - dice Sossio Del Prete, uno dei residenti del famigerato quadrilatero e che più volte ha segnalato alle forze dell'ordine tutto questo che a Frattamaggiore dove ci sono un commissariato di polizia, una caserma dei carabinieri e da poco tempo il gruppo della guardia di finanza e la polizia municipale, dalle ventuno e fino e oltre alla mezzanotte, non passi nessuna macchina delle forze dell'ordine? Aggiungete che negli ultimi quindici anni nessun sindaco ha pensato di chiedere al prefetto un tavolo operativo sulla sicurezza, impiegando e strutturando le pattuglie delle tre forze dell'ordine. Non vi sembra una cosa scandalosa?» Il tredici febbraio scorso, nel pieno della movida formato famiglia, nel corso di un tentativo di rapina ad una gioielleria, nel centralissimo corso Durante, il titolare uccise dopo un conflitto a fuoco uno dei malviventi. Si rischiò la tragedia collettiva, visto che per strada c'erano famigliole con bimbi piccoli e ragazzini. Ieri le armi sono riapparse tra la movida.

m.d.c.
 
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