Poggiomarino, la scuola non riapre: è corsa alla nuova sede

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di Francesco Gravetti
Domenica 18 Novembre 2018, 12:57
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POGGIOMARINO - Doppi turni fino alla vacanze di Natale, poi il passaggio nel nuovo edificio di via Giuliano, che sarà aperto dieci anni dopo la posa della prima pietra. Va in pensione, dunque, il cosiddetto «Palazzo di cristallo», il plesso scolastico di via XXV Aprile a Poggiomarino che ha ospitato intere generazioni di studenti della scuola media Eduardo De Filippo ma che recentemente era finito al centro delle polemiche per alcuni crolli all'interno della struttura. Ora l'antico palazzo chiude i battenti, anche se finora non è stato disdetto l'affitto e l'edificio, di proprietà privata, potrebbe essere ancora utilizzato per la fruizione pubblica. Fu il sindaco Leo Annunziata, infatti, a spiegare in campagna elettorale che il Palazzo di cristallo sarebbe diventata la casa delle associazioni. Ma alcuni dubbi sulla stabilità della struttura e su alcune certificazioni sulla sicurezza scolastica hanno indotto il Comune ad allinearsi alla posizione della dirigente scolastica Marianna Massaro, che agli inizi di novembre decise di chiudere l'istituto e spostare tutti i ragazzi nell'altro plesso della De Filippo, in via Papa Giovanni XXIII.
 
Pochi giorni prima, si erano verificati dei crolli di calcinacci e intonaco in alcune classi: un episodio che aveva fatto emergere le preoccupazioni dei genitori, che chiesero ed ottennero anche un incontro con il sindaco. I doppi turni erano stati istituiti inizialmente per 15 giorni, poi sono stati prorogati fino alle vacanze di Natale. Al ritorno, gli alunni potranno fare il loro ingresso nel nuovissimo edificio di via Vincenzo Giuliano: sarà una corsa contro il tempo per ultimare i lavori, ma sia il primo cittadino che l'assessore all'istruzione Alfredo Conte venerdì sera in consiglio comunale hanno indicato la data del 7 gennaio per l'apertura di una scuola attesa da circa un decennio. Sempre in consiglio, peraltro, è stato votato lo stanziamento di ulteriori 80mila euro per l'acquisto degli interni.

Edificato da don Cristoforo Nunziata, ricco borghese napoletano, intorno al 1780, su un progetto di Vanvitelli o di suo figlio, il cosiddetto «Palazzo di Cristallo» nacque per essere destinato a dimora di campagna. Dopo un primo periodo in cui fu abitato con continuità, rimase poi abbandonato fin quando un erede di don Cristoforo lo scelse come rifugio. Fu così che le stanze furono arricchite da mobili preziosi, grandi vetrine, porcellane di Capodimonte, lampadari di cristallo, specchi dorati. Un terremoto mandò poi in pezzi tutte le suppellettili e il proprietario pensò di riutilizzare tutti quei pezzi di vetro e di porcellana incastonandoli nelle pareti esterne ed interne del palazzo: nacque così il «Palazzo di Cristallo», che ha ospitato per decenni la scuola media di Poggiomarino.

Va detto che i proprietari attuali hanno sempre garantito lavori di manutenzione ed interventi ogni qualvolta è stato necessario. Ma l'antico palazzo ha evidentemente mostrato tutta la sua fragilità e, dopo i crolli di intonaco e calcinacci del 30 ottobre, di fatto non è stato più riaperto. Sarà ora sostituito dalla nuova scuola di via Giuliani, la cui storia, sebbene più recente, non è meno travagliata: progettata alla fine degli anni '90, ebbe la posa della prima pietra nel 2009. Nel 2012, però, il contratto con la prima ditta aggiudicataria della realizzazione della scuola fu sciolto per «gravi ritardi, inadempimenti e irregolarità» dell'impresa. Arrivò così un secondo appalto, ma poi il patto di stabilità impedì al Comune di Poggiomarino di spendere i fondi per completare la scuola. Poi è stato necessario realizzare una strada ex novo per collegare la scuola e ora si stanno completando i lavori per renderla fruibile ed aprirla il 7 gennaio, così come promesso dal sindaco Annunziata.
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