Il piazzale della Stazione Marittima intitolato alla Guardia Costiera

Il piazzale della Stazione Marittima intitolato alla Guardia Costiera
di Antonino Pane
Domenica 19 Luglio 2015, 11:13 - Ultimo agg. 11:14
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NAPOLI - Centocinquanta anni di storia. Un secolo e mezzo passato ad aiutare, soccorrere, a salvare vite umane in mare. Domani il Corpo delle Capitanerie di Porto schiera tutto il suo orgoglio in una giornata destinata a rafforzare ulteriormente i vincoli tra la gente di mare e gli angeli delle motovedette. Il comandante generale, Felicio Angrisano, ha voluto manifestazioni in tutta l'Italia: la nascita delle Capitanerie di porto avvenuta il 20 luglio 1865 deve essere un momento festoso e, nello stesso tempo, un giorno per ricordare le vittime del mare, per esaltare, da ultimo, il grande impegno profuso nel soccorrere centinaia di migliaia di persone nel canale di Sicilia.

E Napoli non poteva non allinearsi in prima fila in queste celebrazioni.



L'ammiraglio Antonio Basile, direttore marittimo della Campania, ha voluto una giornata intera di celebrazioni con vari momenti, «tutti riconducibili - ha spiegato - al nostro imperativo di sempre: omnia vincit animus». E così, dopo la messa in programma nella Cappella della Stazione marittima alle 9, il primo raduno generale di tutti gli uomini in divisa bianca è previsto subito dopo nella sala Galatea della Stazione Marittima. Alla presenza dell'ammiraglio di squadra, Donato Marzano, capo del comando logistico della Marina Militare e di tutte le autorità regionali, l'ammiraglio Basile dichiarerà aperte le celebrazioni. Alla manifestazione interverranno tutti i comandanti dei compartimenti e dei circondari marittimo della Campania.



Subito dopo cerimonia per l'intitolazione del piazzale antistante la stazione marittima alla Guardia Costiera. Chi arriva nel porto di Napoli da mare, dunque, sbarcherà nel «piazzale Guardia Costiera» in ricordo di tutti gli uomini caduti e dell'impegno continuo di questo corpo nel garantire la sicurezza della navigazione. È proprio per ricordare i caduti e i dispersi in mare sulla testata del molo angioino, dopo i saluti militari, sarà lanciata in mare un corona di alloro. Alle 18, invece, sono in programma le cerimonie militari con il conferimento delle onorificenze per il personale delle Capitanerie di Porto che si è particolarmente contraddistinto per il valore e l'impegno nel servizio.



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