Netturbini precari minacciano suicidio nel Napoletano: «Dateci lavoro, abbiamo famiglia»

La protesta
La protesta
di Francesca Raspavolo
Martedì 20 Novembre 2018, 12:58
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TORRE DEL GRECO - Nuova protesta dei netturbini precari di Garanzia Giovani, 50 operatori ecologici assunti part-time per sei mesi attraverso tirocini regionali: questa mattina due di loro si sono introdotti a Palazzo Baronale, hanno raggiunto il secondo piano e si sono arrampicati sui balconi del Comune, minacciando il suicidio. «Siamo disoccupati, vogliamo un lavoro, abbiamo una famiglia da mantenere», la rabbia e la disperazione degli spazzini. Sul posto vigili urbani e polizia che stanno dialogando con i netturbini, nel tentativo di convincerli a sospendere la protesta.

Già la settimana scorsa gli spazzini di Garanzia Giovani avevano manifestato durante il consiglio comunale ed erano stati ricevuti dal sindaco Giovanni Palomba. Il sit-in di oggi ha generato forti polemiche visto che 8 dei 50 operatori ecologici di Garanzia Giovani sono indagati a piede libero per voto di scambio: nei loro confronti la Procura di Torre Annunziata ipotizza la turbativa delle operazioni elettorali che nel giugno 2018 hanno portato all'elezione dell'attuale maggioranza di governo.  
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