TORRE DEL GRECO - Nuova protesta dei netturbini precari di Garanzia Giovani, 50 operatori ecologici assunti part-time per sei mesi attraverso tirocini regionali: questa mattina due di loro si sono introdotti a Palazzo Baronale, hanno raggiunto il secondo piano e si sono arrampicati sui balconi del Comune, minacciando il suicidio. «Siamo disoccupati, vogliamo un lavoro, abbiamo una famiglia da mantenere», la rabbia e la disperazione degli spazzini. Sul posto vigili urbani e polizia che stanno dialogando con i netturbini, nel tentativo di convincerli a sospendere la protesta.
Già la settimana scorsa gli spazzini di Garanzia Giovani avevano manifestato durante il consiglio comunale ed erano stati ricevuti dal sindaco Giovanni Palomba. Il sit-in di oggi ha generato forti polemiche visto che 8 dei 50 operatori ecologici di Garanzia Giovani sono indagati a piede libero per voto di scambio: nei loro confronti la Procura di Torre Annunziata ipotizza la turbativa delle operazioni elettorali che nel giugno 2018 hanno portato all'elezione dell'attuale maggioranza di governo.
Netturbini precari minacciano suicidio nel Napoletano: «Dateci lavoro, abbiamo famiglia»
di Francesca Raspavolo
Martedì 20 Novembre 2018, 12:58
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