Via Marina, i lavori di restyling
sono sempre più a rischio

Via Marina, i lavori di restyling sono sempre più a rischio
di Pierluigi Frattasi
Mercoledì 19 Settembre 2018, 09:41
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Tempi ancora lunghi per la ripresa del cantiere di via Marina. Il Comune aveva concesso fino a metà settembre alla terza ditta in graduatoria per decidere se subentrare o meno, ma la trattativa è ancora aperta. Si stanno studiando le carte e la risposta è attesa per la fine del mese. Questo l'esito del confronto tra i tecnici di Palazzo San Giacomo, responsabili dei lavori, e il Consorzio Infratech, che sta valutando l'ipotesi di completare i lavori. Lunedì c'è stato un nuovo approfondimento tecnico, mentre ieri la questione è stata affrontata in commissione Trasporti, con il Rup (Responsabile Unico del Procedimento) Massimo Santoro. A pesare sulla scelta, sono soprattutto i tempi, perché tutta l'opera, finanziata con i fondi europei, deve essere completatat e rendicontata entro marzo 2019, salvo proroghe, altrimenti si rischia di dover restituire tutto a Bruxelles. Finora, il Comune ha pagato lavori per 10,5 milioni, su un importo aggiudicato di 15,7 milioni. Il sesto Sal (Stato avanzamento lavori), l'ultimo versato, è arrivato a novembre.
 
A rallentare i tempi della ripresa c'è la necessità di approfondire i documenti. Mentre pesa anche la diffida inoltrata al Comune dalla ditta estromessa. Al momento, ha spiegato il Rup, «gli uffici stanno provvedendo a completare il collaudo e l'accertamento tecnico contabile destinato a definire l'esistenza di eventuali ulteriori pendenze economiche con la ditta uscente. Entro la fine del mese si conta di concludere la procedura di interpello, assumendo le determinazioni necessarie». Il Comune nei prossimi giorni risponderà per iscritto a Infratech che ha presentato alcune osservazioni. Si terranno anche una serie di sopralluoghi tecnici. Una delle novità sarà la mappatura precisa di tutti i sottoservizi, che saranno georeferenziati. Tra i problemi principali riscontrati durante i lavori, infatti, c'è stata proprio la difficoltà di individuare precisamente fogne e tubature. Contemporaneamente, è aperto un confronto con la Regione sulla tempistica della rendicontazione dei fondi europei.

Il Comune ha rescisso l'appalto al Consorzio Asse Costiero Scarl l'8 giugno scorso. Dopo il no di Romeo, secondo arrivato, quindi, ha sondato l'interesse della terza in graduatoria, il Consorzio Infratech, colosso partenopeo dell'edilizia. A fine agosto, Asìa ha cominciato la bonifica del cantiere, che era abbandonato da marzo. A complicare le cose, nei prossimi mesi sono previsti lavori di restyling del viadotto dell'autostrada di via Ponte dei Francesi da parte di Autostrade Meridionali.

In cima alla lista, una volta ripresi i lavori, c'è il completamento dei binari dei tram, dal deposito di San Giovanni fino all'altezza della Stazione Marittima su via Cristoforo Colombo, dove c'è il cantiere della metropolitana di piazza Municipio, tra via Depretis e il Mercadante. Su quest'area, la settimana scorsa, è partito il nuovo dispositivo di traffico che durerà fino al 10 gennaio, e che ha presentato fin da subito diverse difficoltà. Venerdì si è tenuto il sopralluogo dei tecnici sui possibili correttivi, con il consigliere Ciro Langella: «Per alleggerire il traffico spiega Langella - è necessario riaprire la corsia preferenziale di via Colombo, ad angolo piazza Municipio, attualmente chiusa dalle fioriere, ma che dovrà comunque essere riaperta per il passaggio dei tram. Sarebbe opportuno anticipare i tempi, dando un'immediata valvola di sfogo. Mentre lo stazionamento taxi di fronte alla Stazione Marittima, ad oggi spostato verso l'hotel Romeo, va arretrato e trasferito sul lato dei moli».
 
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