Napoli, 50enne ucraina in ospedale:
«Due immigrati mi hanno violentata»

Napoli, 50enne ucraina in ospedale: «Due immigrati mi hanno violentata»
di Melina Chiapparino
Sabato 27 Giugno 2020, 21:07
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Ha raccontato di essere stata violentata da due uomini ed è arrivata in ospedale con lividi, contusioni e fratture. La vicenda, su cui indagano le forze dell’ordine, riguarda una 50enne di origine ucraina che ha subito un’aggressione su cui sono in corso sia accertamenti sanitari che investigativi. La donna, una clochard che ha riferito di aver subito uno stupro da due extracomunitari, descritti come un somalo e un marocchino, è stata assistita ieri sera, all’ospedale San Giovanni Bosco e successivamente trasferita all’ospedale Vecchio Pellegrini dove è attualmente ricoverata.

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Proprio nel presidio della Pignasecca, ieri è stata inaugurata la “panchina rossa” simbolo della lotta contro la violenza di genere e preludio del codice rosa, lo sportello di cui sarà dotato l’ospedale per assistere le donne vittime di aggressioni e qualsiasi forma di prevaricazione. I segni delle percosse subite dalla clochard, sono stati evidenti fin dai primi soccorsi, perché la donna è arrivata in ospedale con una frattura al gomito e un’altra frattura alla base del polso, lussazioni, contusioni ed ematomi agli arti inferiori per una prognosi di 40 giorni.

Dai primi accertamenti ginecologici, non sono apparsi segni di violenza ma questa valutazione necessiterà di altri approfondimenti per cui, al momento, proseguono anche gli esami in questa direzione. La 50enne, al momento, è ricoverata nel reparto di Ortopedia del Vecchio Pellegrini e sono scattate le ricerche degli investgatori per ricostruire le ore precedenti all'arrivo della donna in ospedale, dal momento che l'aggressione dovrebbe essere avvenuta nel primo pomeriggio di ieri.

 

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