San Gregorio Armeno, a Napoli già pienone. E spunta il ​«presalbero»

Napoli - Napoli, folla di visitatori a San Gregorio Armeno. Il «presalbero», opera del maestro Aldo Vucai, la novità di quest'anno
Napoli - Napoli, folla di visitatori a San Gregorio Armeno. Il «presalbero», opera del maestro Aldo Vucai, la novità di quest'anno
di Eduardo Improta
Domenica 11 Novembre 2018, 15:53
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A Natale manca più di un mese e il centro storico è già pieno di turisti. Boom di folla a San Gregorio Armeno, la famosa strada dei pastori, nel cuore dei decumani. San Gregorio Armeno, la strada ormai famosa in tutto il mondo, è un museo a cielo aperto da visitare, un richiamo turistico e lo dimostrano le numerose presenze che in particolare da novembre in poi affollano la strada.
 


Molte le novità realizzate dagli artigiani della scuola presepiale napoletana, ma la particolarità di quest’anno è rappresentato da un opera dove la cultura celtica si unisce con la cultura napoletana, della stessa simbologia tra nascita e morte, il “presalbero” opera del maestro Aldo Vucai, che fa bella mostra nella sua bottega artigianale nella famosa strada dei decumani al civico n.14, sta ottenendo grande successo tra il numeroso pubblico. Per Aldo Vucai la sua opera, che si compone di un albero di Natale e le varie scenografie previste in un presepe, non si scosta dal presepe tradizionale, quello che dal ‘700 in poi a Napoli ha fatto la sua fortuna, ed i suoi personaggi storici, Benino, l’oste, la lavandaia, i re magi, gli angeli, appartengono alla tradizione e non si toccano.
 
 


«La cultura del lavoro artigiano - commenta il maestro Vucai - che proprio nel settore presepiale ha raggiunto a Napoli livelli di vera e propria arte esportata nel mondo è da tutelare e promuovere tra i giovani».
 

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