Il raggiro era stato scoperto dai carabinieri della compagnia Mirafiori.
Secondo le accuse gli ultrà napoletani, tutti tra i 22 e i 43 anni, si registravano sulla piattaforma online TicketOne fingendo di avere 12 o 13 anni. Gli investigatori sospettano che il gruppo abbia utilizzato l'espediente anche in altre occasioni, per accedere agli impianti sportivi di altre città italiane. I ventinove indagati, già destinatari di Daspo e già denunciati per episodi di violenza negli stadi, sono residenti a Napoli, Vicenza, Nocera Inferiore, Pozzuoli, Torre del Greco, Giugliano in Campania, Castello di Cisterna, Torre Annunziata, Nola. I carabinieri li hanno identificati grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza dello stadio.