Paziente invasa dalle formiche, i medici «C'e' ancora un forte rischio igienico-sanitario»

Medici sul piede di guerra, pronti a denunciare tutte le criticità che «quotidianamente mettono a rischio il buon operato dell'assistenza sanitaria». È questa la reazione di una parte dei camici bianchi dell'ospedale San Giovanni Bosco dopo lo scandalo della paziente 71enne, ricoverata in Medicina con una tracheotomia completamente ricoperta di formiche.

I dottori che non ci stanno «alla gogna mediatica che punta il dito solo sugli operatori sanitari» stanno denunciando tutte le criticità del nosocomio. «Nelle stanze di degenza e negli ambienti di collegamento come corridoi, pianerottolo e scale vi è un forte rischio igienico sanitario dovuto allo stato della struttura - si legge nella nota che segnala la situazione dell'Unità Complessa di Neurochirurgia - per il malfunzionamento delle finestre, pavimenti e pareti usurato nei rivestimenti e crêpe nei muri».

Tra le problematiche indicate dai camici bianchi c'e 'anche il malfunzionamento delle ascensori dal momento che su 7 ascensori ne funzionano solo 2 ma la richiesta più evidente riguarda l' adozione di provvedimenti che possano immediatamente ripristinare la sicurezza dei luoghi. «Decliniamo ogni responsabilità da eventuali danni a pazienti derivati da carenze strutturali dell'oapedale» conclude la nota presentata stamattina presso la direzione dell'ospedale della Doganella