Imbarcazione da diporto affonda
la Capitaneria salva tre persone

Il gommone della Capitaneria impegnato nell'operazione di soccorso
Il gommone della Capitaneria impegnato nell'operazione di soccorso
di Massimiliano D'Esposito
Sabato 15 Luglio 2017, 11:14
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VICO EQUENSE. Tempestivo intervento, ieri pomeriggio, della Guadia Costiera nello specchio di mare della Marina di Vico Equense. Un'imbarcazione con tre persone a bordo, mentre navigava nella zona antistante lo stabilimento balneare “Antico Bagno”, ha iniziato ad imbarcare acqua. Subito sono stati allertati gli uomini della Capitaneria di porto con la chiamata al numero di emergenza in mare, il 1530. Nel giro di pochi minuti sul posto è giunto un gommone della Guardia Costiera che ha prestato soccorso agli occupanti il natante.



Dopo aver tratto in salvo le tre persone a bordo, la barca è affondata. Assicuratisi del loro buono stato di salute, i militari hanno diffidato il proprietario alla rimozione "ad horas" della propria unità anche in considerazione del fatto che in quel tratto di mare il fondale è di soli 5 metri e la presenza del relitto affondato potrebbe creare rischi per la navigazione.


“Dagli inizi del mese di luglio è già il terzo episodio di affondamento di unità da diporto - dichiara il comandante della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, Guglielmo Cassone -. Prima di intraprendere il mare bisogna innanzitutto assicurarsi che l’unità sia idonea per la navigazione, che ci siano a bordo tutte le dotazioni di sicurezza previste a seconda del viaggio che si vuole affrontare e soprattutto bisogna attenersi a quelle che sono le norme della navigazione nonché applicare la buona perizia marinaresca”.
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