«Le polemiche ci saranno sempre, qualsiasi sia la decisione. Bisogna considerare che l'allerta meteo è una previsione che viene fornita non dal Comune di Napoli ma dalla Protezione civile nazionale e da quelle regionali che consegnano un bollettino e affidano al territorio le scelte da prendere». «Le previsioni spesso sono sballate – ha continuato de Magistris – l'altra volta c'era allerta gialla e ci furono venti a 130 chilometri orari; nelle ultime due occasioni invece sono capitati fenomeni di minore intensità in presenza di allerta arancione.
Ma ci può stare che si faccia una previsione e la natura dia un riscontro diverso». «Quello che bisogna capire – ha concluso il Sindaco – è che qua non si scherza: l'ultima volta c'è stata una vittima e ci sono stati cinque feriti. Con le allerte meteo spesso si prefigurano situazioni molto gravi, tant'è che si chiudono le scuole e i cimiteri e si invitano a limitare gli spostamenti».