«Paolo Siani è stato presentato come il candidato del rinnovamento, il candidato dell'etica, del resto lo conosciamo tutti.
Anche io con lui ho un ottimo rapporto. Tutti ci saremmo attesi una valutazione, magari avrebbe politicamente potuto dire in una maniera molto efficace 'non mi appartiene per nulla quell'immagine e forse ritengo che per questo motivo il partito mi ha candidato, proprio per cambiare paginà. Se invece si limita a dire 'io non faccio processi sommari, ma i processi sommari non li deve fare nessunò, quando a lui dovrebbe stare molto a cuore il giornalismo d'inchiesta... sinceramente non abbiamo per nulla apprezzato» ha detto poi De Magistris. «Credo che chi fa politica, chi è una persona che vuole contribuire al cambiamento dell'Italia, quando ci sono delle immagini e sono vergognose, al di là delle responsabilità dei singoli, lo deve dire. Se non lo dice questo fa riflettere, tanto, sulla differenza tra le chiacchiere e i fatti quando si ha a che fare con la questione morale».