L'anno record di Capodichino: festa in aeroporto per otto milioni di passeggeri

L'anno record di Capodichino: festa in aeroporto per otto milioni di passeggeri
di Nico Falco
Sabato 2 Dicembre 2017, 11:02
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All'ora di pranzo, ieri, la signora Luisa Piccolo era a Capodichino con la piccola Marilisa, sua figlia, e con sua madre, per imbarcarsi sul volo Easyjet delle 13.25 per Catania. Forse ha pensato a uno scherzo quando quei due sconosciuti l'hanno avvicinata e le hanno consegnato un altro biglietto in regalo. Valido per due persone, destinazione a scelta tra le 98 del network dell'Aeroporto Internazionale di Napoli. Quei due erano Armando Brunini, amministratore delegato di Gesac, e Gennaro Bronzone, direttore di Aeroporto (Enac), che le stavano consegnando il premio per un importante traguardo: lei è la ottomilionesima passeggera in transito nello scalo napoletano.

Il 2017 si chiude in positivo per Capodichino, che registra una crescita del 25%. Il traffico sempre più intenso ha comportato l'anticipazione degli interventi di ampiamento previsti entro il 2019 in occasione delle Universiadi e degli ulteriori incrementi di traffico legati a questo evento. «Otto milioni di passeggeri dice il manager di Gesac sono un traguardo importante e qualche anno fa nemmeno immaginabile. È il risultato del lavoro che l'aeroporto ha messo in campo con le compagnie aree, che ha portato alla moltiplicazione delle rotte, ma è anche la conseguenza della migliorata attrattività del territorio. È un dato al di sopra delle aspettative, ma siamo convinti che non sia ancora il massimo raggiungibile: continueremo a sviluppare rotte e traffico su Napoli e sulla Campania».
 
Il connubio tra aeroporto e città è uno dei temi su cui negli anni si è concentrata Gesac, per meglio integrare la struttura col tessuto urbano circostante. Uno dei progetti in questa direzione è beNAP, Naples Airport People, partito quest'anno, che tra gli obiettivi ha la riqualificazione di un'area verde dismessa a San Pietro a Patierno, individuata per la realizzazione di orti urbani che saranno poi divisi in lotti e affidati ai residenti e agli operatori aeroportuali. A giugno Capodichino era stato insignito a Parigi dell'Aci Europe Award come miglior aeroporto europeo nella sua categoria, quella tra i 5 e i 10 milioni di passeggeri, «per i significativi miglioramenti all'aeroporto per l'esperienza dei passeggeri, per la valorizzazione dei beni artistici culturali e l'incentivo alla promozione e valorizzazione turistica del territorio», anche in riferimento all'inaugurazione, a marzo, di un itinerario archeologico nella zona arrivi-partenze, progetto che al momento resta unico al mondo.

Il premio era arrivato dopo altri record, come il numero di collegamenti internazionali e quello delle compagnie aree ospitate. E, nei mesi scorsi, era stato superato il record di sei milioni di visitatori, con buone prospettive di arrivare a sette milioni a breve. Traguardo, anche questo, che è stato ampiamente superato e prima delle aspettative con gli otto milioni raggiunti ieri. Del resto, già da luglio era chiaro che l'intenzione dello scalo napoletano era di bruciare le tappe: oltre un milione di passeggeri in transito tra arrivi e partenze, con un incremento del 30% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Anche ad agosto sono stati più di un milione i passeggeri transitati per lo scalo napoletano mentre nel periodo tra gennaio e luglio i passeggeri erano stati 4 milioni e 600mila, facendo registrare un incremento del 22% e una crescita del traffico internazionale del 26% rispetto ai primi sette mesi del 2016.

Sul periodo tra gennaio e giugno, inoltre, Capodichino ha registrato la maggiore crescita in termini percentuali, attestandosi sul 20%, più del doppio della media degli aeroporti italiani della stessa categoria. Il network attuale è costituito da 93 destinazioni, tra cui 79 internazionali e 14 nazionali. Il piano di miglioramenti ha previsto, per l'inverno 2017/2018, 9 nuove rotte: tra le destinazioni Bruxelles (Brussels Airlines, easyJet, Ryanair), Cracovia (easyJet, Ryanair), Budapest (Wizz Air, Ryanair), Breslavia (Ryanair), Dublino (Aer Lingus, Ryanair), Malta (easyJet, Ryanair), Porto (Ryanair), Salonicco (Ryanair) e Bologna (Ryanair). I miglioramenti delle rotte sono alla base anche della candidatura di Napoli per il premio mondiale Routes aeroporti, per la categoria dai 4 ai 20 milioni di visitatori, per l'efficacia delle politiche di marketing verso le compagnie aeree e la capacità di attivare partnership coi vettori per portare investimenti sullo scalo.

«Quando sono arrivato, nel 2013 spiega Brunini lo scenario internazionale del trasporto aereo registrava un calo, non solo per la crisi economica di quegli anni ma anche per lo sviluppo di un sistema intermodale che, con l'Alta Velocità, ha sottratto al traffico aereo passeggeri sulle rotte nazionali. Si è fatto molto in questi anni ma si può ancora migliorare. Oltre all'incremento dei passeggeri lavoriamo sulla qualità del servizio, altro campo su cui abbiamo ottenuto importanti miglioramenti che hanno portato a una puntualità dello scalo che è tra le più alte in Europa. La nuova sfida è l'integrazione con l'aeroporto Salerno-Costa d'Amalfi, che consentirà di avere maggiori dotazioni infrastrutturali al servizio del territorio. Si può fare bene azienda anche al Sud, la chiave è utilizzare modelli di gestione e approcci alla governance di standard internazionale».
 
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