Atti vandalici, nigeriano pestato e anche investito nel Napoletano, aperta inchiesta

Atti vandalici, nigeriano pestato e anche investito nel Napoletano, aperta inchiesta
di Enrico Ferrigno
Venerdì 13 Luglio 2018, 11:12
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Sfascia i parabrezza delle auto in sosta e si scatena la rabbia dei residenti: picchiato ed addirittura investito con una moto. Èaccaduto l'altra sera ad Acerra a poche centinaia di metri dalla cattedrale. Ad andare in escandescenze, dopo una lite con un connazionale, un giovane di nazionalità nigeriana che armato di bastone ha distrutto i vetri di alcune auto in sosta e in transito prima di essere raggiunto da una piccola folla inferocita che lo ha picchiato fino a spedirlo in ospedale. L'uomo è stato soccorso dai poliziotti e trasportato alla locale clinica dei Fiori: ha una gamba fratturata.

LA RISSA
A scatenare la rabbia del giovane migrante, la cui identità è ancora in via di accertamento, sarebbe stata una rissa che si è consumata in precedenza con uno o più suoi conterranei. Una lite feroce combattuta anche a colpi di bottiglia e che avrebbe scatenato la rabbia dell'immigrato, che poi si è «sfogato» su almeno sette auto. In evidente stato confusionale e ubriaco, il giovane avrebbe intercettato anche delle vetture in transito, alcune con bambini a bordo, e mandato in frantumi i vetri.

L'AGGRESSIONE
A questo punto qualcuno ha allertato le forze dell'ordine, mentre una piccola folla inferocita è scesa in strada inseguendolo e picchiando il nigeriano. Minuti di follia che hanno creato terrore, ma che non hanno impedito ad una quarantina di residenti di assieparsi ai lati della strada. «Èstato terribile - racconta un testimone che ha tentato inutilmente di mettere fine all'aggressione - lo hanno inseguito ed a turno picchiato selvaggiamente. Il giovane immigrato è caduto sul selciato più volte ed altrettante volte si è rialzato per tentare di sfuggire alle percosse. Addirittura ad un certo punto è stato anche travolto da uno scooter bianco». Il pestaggio si è interrotto solo quando il migrante è stramazzato al suolo e al suono delle sirene spiegate di polizia e carabinieri giunti in forze in via San Francesco D'Assisi, una stradina laterale del centralissimo corso Vittorio Emanuele.

I FILMATI
Una serata di cieca e folle violenza che nel giro di qualche minuto è finita anche sulla pagine di Facebook dove sono stati pubblicati filmati e foto choc dell'immigrato riverso a terra in una pozza di sangue e delle auto fracassate. «Mi fa male tutto», urla il giovane nigeriano steso a terra e circondato da poliziotti e carabinieri. In altro filmato, un uomo si avvicina al migrante e lo minaccia di morte: «Stavi uccidendo mio figlio ed io ti taglio la testa», dice un signore con una t-shirt bianca. In poche ore video e foto sono diventati virali con centinaia di commenti a corredo. Ed il web si è diviso tra post inneggianti la tolleranza zero contro tutti i migranti, tra chi si è vantava di aver partecipato al pestaggio o sosteneva che avrebbe voluto bruciarlo vivo e i pochi commenti che invitavano di contro ad una maggiore tolleranza.

LE INDAGINI
Il giovane immigrato è stato trasferito dai poliziotti alla locale clinica dei Fiori dove è attualmente ricoverato: non è in pericolo di vita, ma ha riportato la frattura di una gamba e resta sotto osservazione da parte dei sanitari. Sull'episodio stanno indagando gli agenti del locale commissariato diretti dal vicequestore Antonio Galante. L'uomo è stato identificato ieri pomeriggio: ha 31 anni e un regolare permesso di soggiorno per motivi umanitari. I poliziotti quando sono giunti tra via Soriano e la perpendicolare via D'Assisi hanno trovato solo vetri rotti: le auto danneggiate erano state nel frattempo allontanate dai rispettivi proprietari. Le indagini sono coperte dal massimo riserbo: si lavora su video e foto pubblicate sui social e sulle immagini registrate dalle telecamere degli esercizi commerciali della zona. La notte di follia brutale è cominciata poco prima delle 22 in via Soriano due o più extracomunitari probabilmente sotto l'effetto dei fumi dell'alcool se le danno di santa ragione. Pugni, schiaffi, calci, ma anche bottiglie rotte utilizzate come rasoi. Uno dei contendenti abbandona la rissa e corre lungo la strada. Tra le sue mani c'è una mazzuola che utilizza per sfogare tutta la sua rabbia. Uno, due colpi nei parabrezza delle auto in sosta e la follia che monta ancora di più. Si lancia al centro della carreggiata e colpisce una o due automobili di passaggio. In tv c'è la semifinale della coppa del Mondo, ma un gruppo tra automobilisti e residenti si catapulta in strada e lo insegue picchiandolo selvaggiamente.
 

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