«Animali prigionieri nel circo», invito a boicottare lo spettacolo nel Napoletano

«Animali prigionieri nel circo», invito a boicottare lo spettacolo nel Napoletano
di Francesca Mari
Domenica 18 Novembre 2018, 13:00
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CERCOLA - «Animali del circo chiusi in recinti angusti, evitate di andare a vedere questo strazio». I Verdi denunciano le condizioni degli animali del Circo Romina Orfei - che dall'8 novembre fa tappa in via Europa a Cercola - specialmente per le recinzioni in cui sono rinchiusi, facendo appello ai cittadini di «boicottare» gli spettacoli. Ma i circensi si difendono: «Abbiamo tutte le autorizzazioni, amiamo gli animali».

Mentre il Governo entro il 27 dicembre dovrà emanare il Decreto Legislativo per il superamento dell'uso degli animali nei circhi, all'ombra del Vesuvio scoppia la polemica sulle misure di tutela nei confronti degli animali nel circo itinerante. Il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, infatti, ieri mattina ha allertato la polizia Municipale affinché venissero fatti dei controlli nei tendoni in via Europa. «Ci sono pervenute segnalazioni di cittadini indignati ha detto Borrelli - corredate da immagini tremende di un circo che momentaneamente esercita la propria attività a Cercola. Animali tenuti in recinzioni precarie, stesi a terra e legati a delle corde. Ancora vittime di un divertimento barbaro. Abbiamo chiesto l'intervento della polizia Municipale per verificare il rispetto delle norme che tutelano i diritti degli animali».
 
Ma è pronta la replica dei titolari del Circo Romina Orfei che si dichiarano a prova di ogni controllo. «Abbiamo tutta la documentazione in regola replica Maverik Niemen perché se non fosse così non avremmo proprio avuto la licenza. I nostri recinti sono anche più grandi di quanto previsto dalla legge e gli animali sono regolarmente visitati dai veterinari. L'ippopotamo, per esempio, è in un recinto grande con una vasca di oltre 3 metri e mezzo. Noi li amiamo, se non sono in forma non vanno in scena. Oggi i loro numeri non sono pericolosi come negli anni 80, si tratta di esibizioni più semplici, alla loro portata. Non abbiamo mai avuto denunce da parte dei cittadini, ma solo dagli animalisti che hanno un punto di vista diverso dal nostro su questo argomento».

Decine gli animali in giro per il mondo con Orfei: cavalli, leoni, zebre, somari, ippopotami, dromedari ed anche un cane che è la mascotte. «Sono stata allo spettacolo scrive un'utente sulla pagina Facebook del circo e ci siamo molto divertiti, inoltre ho notato che gli animali sono tenuti con cura». Tuttavia, i vigili, interpellati, hanno riferito di aver già effettuato dei controlli nel circo in questione e che gli animali sono apparsi in buone condizioni. Ma che, tuttavia, sarebbe necessario l'intervento dei Nas per una competenza più specifica in materia. Il consigliere Borrelli, però, intende andare oltre e fa sapere che domani mattina ci sarà un confronto con l'Asl. «Dal 2017 l'utilizzo degli animali negli spettacoli è vietato dalla legge che mira al graduale, e definitivo, superamento di questa prassi crudele. Bisogna verificare che ciò avvenga in tutti i nostri comuni ed è possibile farlo solo attraverso dei seri controlli al loro arrivo nelle città e, soprattutto, attraverso la sensibilizzazione della popolazione che troppo spesso assiste a queste scene senza indignarsi e senza segnalare le violenze agli organi competenti. Chiediamo dunque che si mobilitino, l'amministrazione e le forze dell'ordine per dare pace a quegli animali e ai cittadini di boicottare questo strazio. I circhi con animali sono una vera vergogna da abolire».
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