Almaviva, i sindacati esultano:
«Prime restituzioni economiche»

Almaviva, i sindacati esultano: «Prime restituzioni economiche»
Lunedì 17 Settembre 2018, 21:30
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«Quello di Almaviva Napoli è stato uno degli accordi sindacali più controversi della storia delle relazioni sindacali nel settore delle telecomunicazioni - si afferma in una nota sinadacle - per mantenere in vita il centro produttivo del capoluogo partenopeo, dopo l'annunciata chiusura e l'accordo sottoscritto al Mise il 22 dicembre 2016, le segreterie napoletane di Uilcom-Uil, Slc-Cgil e Fistel-Cisl, insieme con la Rsu, sottoscrissero a febbraio 2017 un accordo che prevedeva il congelamento del tfr e degli scatti di anzianità, oltre il monitoraggio delle performance individuali. L'obiettivo fissato era quello di rimettere il centro produttivo in carreggiata rispetto alle gravi perdite economiche che si erano registrate negli anni precedenti». «A distanza di 18 mesi di validità degli effetti di quell'accordo si è registrato, per il semestre marzo-agosto 2018, un utile complessivo di circa 150mila euro che dovranno essere restituiti ai lavoratori attraverso la corresponsione di una 'una tantum' economica». «Vediamo la luce fuori dal tunnel - dice Massimo Taglialatela, segretario generale della Uilcom Campania - dopo aver vissuto il dramma del pericolo di perdere il posto di lavoro e l'enorme sacrificio economico messo in campo per evitarlo, i lavoratori di Almaviva Napoli iniziano ad intravedere la speranza di ritornare ad una condizione di normalità dal punto di vista salariale». «Se, infatti, tale risultato economico positivo dovesse ripetersi ancora per un altro semestre, saranno definitivamente ripristinate le condizioni salariali previste nel periodo ante accordo - prosegue Taglialatela - e allora potremmo considerare il pericolo occupazionale definitivamente alle spalle e potremo finalmente ritornare a discutere di sviluppo sia salariale che occupazionale». «I lavoratori Almaviva Napoli hanno dimostrando e lo stanno ancora facendo un lodevole senso di responsabilità e di sacrificio - conclude Taglialatela - hanno accettato una sfida difficile e la stanno vincendo e per questo gli rivolgo la mia più profonda ammirazione».
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