Aveva fatto notizia la storia di Alfonso Catalano, il 27enne napoletano rimasto senza carrozzina ieri al rientro da un viaggio da Miami con sosta a Istanbul. Dopo le indagini interne, Gesac ha voluto far conoscere la propria posizione e soprattutto le attività dell'aeroporto di Capodichino in casi simili.
«Al termine delle approfondite indagini condotte da Gesac sull’assistenza prestata al Sig.
«In particolare, il Sig. Catalano ci ha dichiarato: “Dopo lo sbarco avvenuto con sollevatore sono stato accompagnato con la sedia in dotazione all’aeroporto. C’è stato un fraintendimento circa il coinvolgimento dell’aeroporto di Napoli. Preciso che il disagio è derivato unicamente dalla mancata presenza a bordo della mia carrozzina personale, non caricata nell’aeroporto di partenza”».
E ancora: «Gesac ribadisce massima attenzione al settore delle assistenze speciali cui destina ingenti risorse in ausili per la mobilità, formazione del personale e attività di controllo e monitoraggio».