Massacra di botte la moglie
davanti ai cinque figli: arrestato

ACERRA - Prima picchia per l’ennesima volta la moglie, poi le sottrae quattro dei cinque figli minorenni e scompare. Ma viene rintracciato dopo un’ora dai poliziotti ed arrestato. Tre dei minorenni vengono rintracciati dagli agenti: erano a scuola, ma di una dodicenne nessuna traccia. Sono attimi di terrore, ma il giallo della scomparsa si risolve in poco tempo. La bambina preoccupata delle percosse ricevute dalla madre aveva fatto finta di entrare in classe per poi dirigersi verso casa. A finire  in manette ieri mattina ad Acerra è stato stavolta un pregiudicato di 42 anni che poco prima aveva preso a schiaffi e pugni sua moglie fino tumefarle completamente il naso.

Il marito violento è stato arrestato, dopo una serrata caccia all’uomo, dagli agenti del locale commissariato guidati dal vicequestore Antonio Galante. Il pregiudicato è stato bloccato poco lontano dalla scuola frequentata dalla sua figlia dodicenne di cui si erano perse le tracce e trasferito, dopo gli accertamenti di rito, al carcere napoletano di Poggioreale con l’accusa di maltrattamenti, minacce e lesioni personali aggravate. Appena 4 giorni fa era stato sottoposto dai giudici nolani al divieto di soggiornare nella casa di famiglia, ma la misura cautelare non è servita a farlo desistere dai suoi comportamenti violenti nei confronti della moglie. In appena due settimane  gli agenti del commissariato di Acerra sono riusciti ad arrestare in flagranza di reato ben tre uomini violenti con le proprie donne.