Abusi edilizi nel Parco Vesuvio,
sequestrati due capannoni

POLLENA TROCCHIA. Abusivismo edilizio in area Parco del Vesuvio, sequestrati due manufatti dai carabinieri stazione Parco di San Sebastiano al Vesuvio
POLLENA TROCCHIA. Abusivismo edilizio in area Parco del Vesuvio, sequestrati due manufatti dai carabinieri stazione Parco di San Sebastiano al Vesuvio
di Patrizia Panico
Mercoledì 16 Gennaio 2019, 11:51
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Scoperti e sequestrati due manufatti abusivi, in località San Martino a Pollena Trocchia, un’area a monte e ricadente all’interno del Parco nazionale del Vesuvio e sottoposta a vincolo paesaggistico. In particolare si tratta di due capannoni; i due manufatti entrambi in fase di costruzione sono costituiti in parte di blocchi e muratura ed in parte con coperture di lamiere di 60 metri quadri e di 55 metri quadri. Scoperta e sequestrata anche una discarica abusiva a Sant'Anastasia di rifiuti speciali.


I carabinieri della stazione Parco di San Sebastiano al Vesuvio hanno sequestrato i manufatti ed il materiale edile per la costruzione, denunciato per costruzione abusiva in zona Parco del Vesuvio e abusivismo edilizio il responsabile, un 72enne del luogo. L’uomo, tra l'altro, era stato già denunciato dagli stessi carabinieri forestali in precedenza per la realizzazione di altre opere edilizie in assenza di permessi. La scoperta dei militari forestali segue di pochi giorni il sequestro - all'interno dell'area protetta del Parco del Vesuvio - di una grossa discarica abusiva costituita da rifiuti speciali e pericolosi in via Duca della Regina.

Non solo. I controlli dei carabinieri della stazione Parco - comandati dal maresciallo Giorgio Iodice e diretti dal tenente colonnello Antonio Lamberti del Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Vesuvio - hanno portato alla scoperta di altre due costruzioni abusive - abitazioni - nella località San Gennarello; i carabinieri hanno in questo caso denunciato il responsabile dal momento che si tratta di due miniappartamenti portati a termine di costruzione ed attualmente abitati. Denunciato l’abuso e avviato il procedimento giudiziario che prevede l’abbattimento delle opere abusive.

Una lunga scia di controlli che nello stessa operazione ha portato alla scoperta di una discarica abusiva nel vicino territorio di Sant'Anastasia. La discarica, colma di materiali provenienti per lo più da scarti di lavorazione edile, ferrosi, plastica e altro materiale non cui non è stata possibile l'immediata caratterizzione, si trovava all'interno di in un deposito di una ditta edile; denunciato il titolare, un 55enne per gestione illecita di rifiuti e comminata anche una sanzione amministrativa di 3.100 euro.
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