«Canapa è» a Frattamaggiore: la fiera per scoprire la cannabis

«Canapa è» a Frattamaggiore: la fiera per scoprire la cannabis
di Rossella Grasso
Mercoledì 23 Maggio 2018, 12:25 - Ultimo agg. 24 Maggio, 14:32
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Non tutti sanno che Frattamaggiore è città della Canapa. Un cartello all'ingresso della città lo segnala con orgoglio, ricordando un passato non troppo lontano in cui era il polo di coltivazione e lavorazione più all'avanguardia in Europa. Un primato che si è perso negli anni ma che Frattamaggiore sta cercando di riportare in auge per creare impresa e lavoro. Per raccontare il mondo della canapa dal 25 al 27 maggio si svolgerà Canapa è, una grande fiera con convegni, premi e mostre per raccontare tutto il mondo della canapa.

Corso Durante e Piazza Umberto I, pulluleranno di eventi e workshop. Tra i vari convegni quello sulla bioedilizia (venerdì 25 maggio ore 14,30 presso l’Hotel Giardino degli aranci via Lupoli Frattamaggiore) e sulla terapeutica (sabato ore 9,00 presso Sala Consiliare del Comune di Frattamaggiore). L'uso della cannabis in chiave terapeutica ha un forte impatto sociale, anche se ancora oggi poco diffuso tra i medici in Italia, nonostante gli indiscussi benefici che può dare per combattere il dolore e non solo. Al convegno sulla legislazione vigente in materia di canapa (sabato 26 maggio ore 16,00 presso la Sala Consiliare), verranno trattate tematiche di un certo interesse soprattutto per coloro che intendono avventurarsi nella coltivazione e trasformazione della canapa per la vendita di infiorescenze, oggi l’unico utilizzo con possibili implicazioni penali, stante la mancanza di regole esaustive non rinvenibili nella recente legge 242 del 2016.

Tra gli stand presenti in fiera, il Centro Permanente di Informazione nel quale saranno presenti professionisti  come  agronomi, commercialisti, avvocati, a disposizione di  coloro che vorranno acquisire notizie sulla canapa e suoi impieghi. Anche quest’anno si terrà il Concorso Nazionale per il miglior Olio di semi di canapa. Alla sua seconda edizione, la premiazione dei primi tre classificati avverrà nella giornata di domenica 27 maggio a partire dalle ore 11 presso la Sala Consiliare e sarà preceduta dalle ultime novità scientifiche sulla qualità dell’olio.

L’obiettivo del concorso è duplice: da un lato, offrire ai produttori indicazioni su come risolvere eventuali criticità nella coltivazione, trasformazione e conservazione del prodotto; dall’altro, garantire al consumatore la possibilità di acquistare un olio di buona qualità.

In una kermesse del genere non poteva certamente mancare una rappresentazione moderna di ciò che in passato la canapa ha rappresentato per il nostro paese: il tessile. Presso il Centro Sociale Anziani di via M. Lupoli, nr. 27 alle ore 20 ci sarà l’evento “Canapa sotto le stesse” nel quale sfileranno abiti in tessuto canapa della “Collezione Maria Corrado”, progettati e realizzati dalle allieve dell’indirizzo di studi Produzione Tessili-sartoriali dell’ISIS  G.B. Novelli  e della collezione “Fashion in Canapa”, frutto del progetto “La lavorazione della canapa” - Scuola Viva delle alunne dell’I.P.I.A.  M. Niglio di Frattamaggiore.  

Altra novità della fiera di quest’anno è l’aver coinvolto due eccellenze del territorio, l’asprinio e la mozzarella di bufala, legate con questa pianta da un vincolo storico-culturale-gastronomico. Si racconta, infatti, che un tempo la canapa si coltivava sotto le alberate o viti maritate a pioppo, un patrimonio attualmente protetto da una legge della Regione Campania, dal cui vitigno si ottiene oggi come un tempo un vino la cui acidità ben si abbina alla mozzarella di bufala.

Per gli amanti della lettura due importanti appuntamenti: venerdì alle ore 18,00 presso la Sala Consiliare del Comune di Frattamaggiore la presentazione del secondo romanzo di Umberto Cutolo, La scapece assassina, pubblicato da Edizioni Clichy, mentre sabato 26 alla stessa ora, presso il Centro Sociale Anziani, I filari dell'anima, pubblicato da Ediz. Iod. 2018, il romanzo di Francesco Gentile ambientato nella Frattamaggiore del periodo canapiero bellico e postbellico, che racconta le vicende di una famiglia di imprenditori canapieri frattesi fino agli anni '70 del secolo scorso che videro il tracollo della produzione della canapa e dell'industria canapiera.
 
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