Napoli, gli sfollati di Montesanto: «Vogliamo morire nelle nostre case»

Napoli, gli sfollati di Montesanto: «Vogliamo morire nelle nostre case»
di Oscar De Simone
Lunedì 19 Novembre 2018, 13:16 - Ultimo agg. 13:38
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«Non vogliamo andare in hotel o in palestre, dove finiremo dimenticati. Vogliamo rientrare e morie nelle nostre case e morire li». Così i residenti degli stabili sfollati ieri in via Ventaglieri, a Montesanto, commentano la prima notte passata fuori casa. Sono ancora 35 infatti, i cittadini costretti fuori casa: «Non sappiamo quanto ancora durerà questa situazione - spiegano - Quel che è certo è che non vogliamo rimanere in queste condizioni. Vogliamo le nostre case e faremo di tutto per rientrare al più presto. Non vogliamo essere dimenticati e abbandonati».
 


Rassicurazioni arrivano dalla II Municipalità. Il presidente Francesco Chirico ribadisce l’impegno delle amministrazioni locali che nel corso di quest’ultima notte hanno fatto il possibile per velocizzare gli interventi di messa in sicurezza.

«Da stanotte stiamo lavorando senza sosta - afferma Chirico - rimanendo accanto ai cittadini in difficoltà. Per ora le tubature della rete fognaria sono in riaprazione e contiamo di risolvere il problema al più presto. Ci auguriamo solo di non dover più intervenire su disastri annunciati ma di poter effettuare la giusta manutenzione ordinaria, grazie al supporto dello stato e degli enti preposti».

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