La maggior parte dei napoletani questa mattina si sono sentiti un pò milanesi. Ironie a parte, Napoli già alle prime luci del mattino, si è ritrovata avvolta da una coltre di nebbia che ha ricordato a molti gli inverni nebbiosi della Pianura Padana e del Nord Italia. Nonostante il fascino di vedere il Vesuvio svettare maestro al di sopra di un tappeto bianco, la realtà è che, un fenomeno del genere, è coseguenza del grande sbalzo termico di questi giorni che ha visto passare la città da un clima invernale a primaverile (o addirittura estivo nel weekend appena trascorso) nel giro di pochissime ore.
Lo scossone termico non ha reso particolarmente felici gli allergici e coloro che patiscono i cambi di stagione ma, è da dire, che la nebbia a Napoli ha sempre il suo fascino, rendendo la città ancor più misteriosa.
Alcuni comuni della provincia come Frattamaggiore, Crispano, Casoria e Afragola si sono svegliati completamente “mangiati” dal candore della nebbia, mentre da alcune zone di Napoli non era visibile neanche il Vesuvio. Nelle foto pubblicate sui social del lungomare, la cartolina napoletana non è minimamente in vista, nascondendosi dietro un pesante velo bianco.