Area archeologica di Liternum, patto per la valorizzazione nella Città metropolitana di napoli

L’Accordo prevede lo sviluppo di percorsi e attività turistico-culturali integrate anche con altri luoghi della cultura che insistono sul territorio

Il Parco archeologico di Liternum
Il Parco archeologico di Liternum
Venerdì 17 Novembre 2023, 16:12
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Quest’oggi, nella sala consiliare di Santa Maria la Nova, il Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, il Sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi, e il Direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei, Fabio Pagano, hanno sottoscritto un’intesa per garantire, attraverso strategie comuni, la massima fruibilità, la valorizzazione e la conservazione del Sito archeologico famoso per essere stato il luogo dell'esilio volontario e della morte di Scipione l'Africano, a partire dall’apertura ordinaria dell’area. Definiti compiti e competenze.

Garantire la massima fruibilità, la valorizzazione e la conservazione dell’Area archeologica di Liternum, insieme con un’offerta di elevato grado culturale, adeguata al valore storico del Sito: sono questi gli obiettivi dell’Accordo di Valorizzazione e Gestione integrata del Parco Archeologico di Liternum sottoscritto quest’oggi, nella Sala consiliare di Santa Maria la Nova.

L’antica Liternum

L’antica città di Liternum fu fondata dai romani nel 194 a.C., insieme a Puteoli e Volturnum, come colonia marittima presso la sponda sinistra del lago Patria.

Centro della vita civile, religiosa, commerciale della colonia, l'Antica Liternum è famosa soprattutto per essere stata il luogo dell'esilio volontario e della morte di Scipione l'Africano. Il suo Foro, con la celebre Colonna Anastilosi, è oggi l'unica parte emergente dell’insediamento.

L'area archeologica ove sorge il Foro costituisce una parte significativa del più ampio Parco Archeologico e Naturalistico di Liternum, che è costituito, nel suo complesso, da un'area di circa 85mila mq. È situato nella frazione Lago Patria del Comune di Giugliano, e racchiude al suo interno le vestigia dell'antica colonia romana. Si estende sulle rive del lago Patria - un bacino di acqua salmastra e di origine vulcanica, con sbocco al mare - ed è contiguo alla costa domitio-flegrea, con oltre 40 km di spiagge di sabbia, affiancate da una lussureggiante pineta. Storia e natura, mare e lago, fanno del Parco Archeologico di Liternum un unicum, in quanto il Sito riveste particolare interesse storico, archeologico e naturalistico insieme.

L’AccordoL’area archeologica corrispondente al Foro è di proprietà della Città Metropolitana di Napoli; quelle in prossimità del Foro sono di competenza del Parco, mentre le zone limitrofe alle aree archeologiche, funzionali allo svolgimento delle attività di accoglienza e fruizione del Parco, sono di proprietà del Comune di Giugliano. Da qui l’esigenza di una sinergia tra i tre Enti per definire obiettivi e strategie comuni, nonché le modalità di gestione integrata e di coordinamento delle attività di valorizzazione da mettere in campo, relativamente a una serie di settori.

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L’Accordo prevede, infatti, lo sviluppo di percorsi e attività turistico-culturali integrate, anche con altri luoghi della cultura che insistono sul territorio: dalla ricerca scientifica allo sviluppo di competenze imprenditoriali e professionali nel settore, dalla realizzazione di mostre, eventi, concerti, a rassegne di spettacoli e altre manifestazioni e iniziative a carattere culturale, dai servizi di accoglienza all’adeguamento delle infrastrutture di collegamento. Il tutto secondo le disposizioni di uno specifico Piano di Valorizzazione, che preveda anche la partecipazione dei privati, del mondo accademico e associazionistico.

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