Strasburgo, sono gravi le condizioni del giornalista italiano Antonio Megalizzi ferito alla testa da Cherif Checatt: ha 28 anni, di Trento e lavora per Europhonica, un network radiofonico universitario che trasmette le assemblee plenaria dell'Europarlamento.
A confermare il ferimento è la Farnesina dopo che l'aveva riferito il deputato europarlamentare del Pd Brando Benifei, rimasto all'interno del Parlamento, chiuso dalla polizia. «Ho notizia purtroppo di un giovane giornalista radiofonico italiano che conosco fra i feriti» scrive Benifei sul proprio profilo Facebook.
I COLLEGHI
"Con Antonio - riporta il sito del quotidiano Alto Adige - c'erano le colleghe Caterina Moser, di Trento, e Clara Rita Stevanato, veneta, che sono scappate dopo avere udito gli spari perdendo il contatto con Megalizzi". Lo afferma il collega Nicola Pifferi, anche lui di Trento, direttore di Sanbaradio ed executive producer and head of programme di Europhonica, il programma radiofonico di informazione europea per cui lavora il giovane trentino ferito nell'attentato.
Lo afferma il collega Nicola Pifferi, anche lui di Trento, direttore di Sanbaradio ed executive producer and head of programme di Europhonica, il programma radiofonico di informazione europea per cui lavora il giovane trentino ferito nell'attentato.
Ad assistere Megalizzi è arrivata intanto la fidanzata Luana Moresco, riporta sempre il sito del quotidiano Alto Adige, subito partita in auto per Strasburgo una volta appresa la notizia. Con lei il padre e la madre del giornalista, Domenico e Annamaria, e la sorella Federica. La fidanzata è figlia di un assai conosciuto ristoratore trentino ed è stata candidata per Forza Italia alle Regionali.
Megalizzi, la cui famiglia è originaria della Calabria, ha lavorato anche per Radio 80 ForeverYoung, la sede Rai del Trentino e a Rtt La Radio. Dopo il liceo scientifico a Trento e la laurea triennale a Verona, si è specializzato in Studi internazionali a Trento, dove abita.
EUROPHONICA
«Riguardo allo staff italiano di Europhonica a Strasburgo e al collega ferito: non possiamo confermare alcuna notizia sulla sua salute attuale». Lo afferma in un post su Fb la redazione di 'Europhonicà, la radio dove lavora il giornalista italiano rimasto ferito nell'attentato di Strasburgo.
«Chiediamo ai colleghi della stampa di rispettare la privacy del nostro collega. Saremo pronti a comunicare qualsiasi notizia verificata appena la avremo», continua la redazione di 'Europhonicà riguardo alle condizioni del collega italiano, che ieri al momento dell'attentato si trovava insieme ad alcune colleghe della stessa radio rimaste illese.
#FR En ce qui concerne notre collègue blessé : nous ne pouvons confirmer aucune nouvelle de son état de santé. Nous demandons à nos collègues de la presse de respecter la vie privée de notre collègue. Nous serons prêts à publier toute nouvelle vérifiée dès que nous l'aurons.
— europhonica (@europhonica) 12 dicembre 2018
Ieri sera, tramite un tweet, la redazione di Europhonica aveva reso noto che «lo staff italiano di Europhonica attualmente a Strasburgo è rimasto coinvolto nell'incidente». «I nostri colleghi italiani sarebbero fuori pericolo - si legge ancora nel tweet -. Vi terremo aggiornati».
Europhonica è il progetto internazionale promosso da RadUni (l'associazione italiana operatori radiofonici universitari) insieme alle radio universitarie di Francia, Spagna, Portogallo e Germania. Il suo obiettivo è raccontare l'Europa attraverso gli occhi degli studenti universitari, selezionati per la prima redazione radiofonica europea. Una volta al mese, in concomitanza con la plenaria del Parlamento Europea, Europhonica trasmette in diretta da Strasburgo.
IL SINDACO
«Siamo addolorati e in apprensione per il ferimento del nostro concittadino Antonio Megalizzi, colpito nell'attentato che ieri sera ha portato morte e terrore nel cuore della città di Strasburgo.