Il capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, è «probabilmente morto o imprigionato». E il suo incontro con il presidente russo Vladimir Putin sarebbe stato «probabilmente simulato», secondo il generale americano Robert Abrams. "La mia valutazione personale è che dubito che vedremo Prigozhin mai più pubblicamente", ha detto all'ABC News. "Penso che verrà mandato in prigione, o trattato in qualche altro modo, ma dubito che lo rivedremo mai più".
L'incontro simulato
Alla domanda se pensava che l'uomo d'affari fosse vivo, Abrams ha detto: “Personalmente non penso che lo sia, e se lo è, si trova in una prigione da qualche parte". Il generale ha anche sollevato dubbi su un incontro che, secondo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, Putin ha tenuto con Prigozhin e il 29 giugno, cinque giorni dopo il fallito ammutinamento. "Sarei sorpreso se vedessimo effettivamente la prova che Putin abbia incontrato Prigozhin".