Un'aspirante dottoressa di 23 anni, Ana Fantaziu, è stata uccisa a colpi di pistola dal suo fidanzato Roman Vslas. L'uomo, che si era recato in Moldavia con lei per incontrare i suoi genitori in vista delle future nozze, dopo aver sparato alla sua partner, ha utilizzato la stessa arma da fuoco per togliersi la vita.
Uccide la fidanzata poco dopo la proposta di matrimonio
Una giovane studentessa 23enne, Ana Fantaziu, infermiera iscritta all'università di medicina con l'obiettivo di diventare un medico, è stata uccisa dal suo fidanzato che si è tolto la vita poco dopo.
Roman Vlasă, 28 anni, era venuto a incontrare i genitori di lei in Moldavia. Il padre della ragazza ha raccontato alla polizia di aver sentito due colpi di pistola al momento dell'omicidio e di esser fuggito poco prima in cerca di aiuto minacciato dal genero.
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Trainee doctor, 23, ‘shot dead by fiancé three weeks after he proposed to her' https://t.co/L2tpGB1llW
— The Mirror (@DailyMirror) September 14, 2021
La polizia ha trovato i corpi del medico tirocinante e del suo futuro marito nella casa nel villaggio di Fundul Galbenei, distretto di Hîncești. La coppia si frequentava da circa due anni. Un amico scioccato dalla tragica notizia, riporta il Mirror, ha descritto la loro relazione come "bella" e ha detto che erano stati di recente in vacanza in Romania: «Durante le vacanze, le ha chiesto di essere la sua sposa», hanno detto. «Al mio matrimonio lei aveva preso il bouquet». L'amico era stato invitato la scorsa settimana alle loro imminenti nozze.
La direzione dell'ospedale di Chisinau dove lavorava Ana ha postato un messaggio di cordoglio su Facebook. «Con profondo rammarico, l'amministrazione dell'ospedale clinico municipale dell'IMSP Holy Trinity annuncia la morte prematura della nostra collega, la signora Fantaziu Ana, infermiera senior del pronto soccorso», si legge nel post. «L'intero team esprime sincere condoglianze e sentimenti di profonda compassione alla famiglia, ai parenti, agli amici e a tutti coloro che hanno avuto l'opportunità di conoscerla e apprezzarla come un'infermiera straordinaria e una donna brillante».