Sorrento, all'olio dop Colline Pontine il premio speciale Sirena d'Oro

Concorso
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di Antonino Siniscalchi
Sabato 7 Aprile 2018, 18:55
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SORRENTO - L'olio dop Colline Pontine dell'azienda Biancheri di Priverno, in provincia di Latina, si è aggiudicato ol Premio Speciale della Stampa, assegnato questa mattina a Sorrento, nell'ambito della cerimonia di premiazione della sedicesima edizione del Sirena d'Oro, il concorso riservato agli oli Dop, Igp e Bio patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e promosso dal Comune di Sorrento, in collaborazione con Coldiretti Campania, e la partecipazione delle associazioni Oleum, Aprol Campania, Unaprol, Gal Terra Protetta e Federdop Olio. Il riconoscimento è stato assegnato da una giuria composta da venti giornalisti, tra i quali alcuni provenienti dal Giappone, dall’Ungheria, dal Regno Unito e dalla Francia. Una novità per il Sirena d'Oro, che si affianca all'apertura, da quest'anno, al confronto internazionale.

Ospiti d'onore dell'edizione 2018, le produzioni del Giappone. Forte del gemellaggio con la città di Kumano e degli antichi e saldi legami tra le due comunità, Sorrento ha infatti deciso di invitare produttori nipponici a partecipare al concorso. Sedici le aziende che hanno risposto all’appello inviando i loro oli. Le principali produzioni provengono dalla prefettura di Kagawa dove, grazie al clima mite, da quasi un secolo si coltivano gli ulivi. Da qualche anno, inoltre, anche nell’area metropolitana di Miyazu, a nord di Kyoto, è stata avviata la coltivazione di varie cultivar, comprese alcune italiane. Vere e proprie eccellenze così come sottolineato questa mattina, negli interventi di Takaaki Umeda, primo segretario dell’Ambasciata del Giappone in Italia, Jun Hajiro, direttore generale del Clair, il Consiglio delle autorità locali per le relazioni internazionali e Shinji Kokubu, direttore generale del Dipartimento per l’Agricoltura della Prefettura di Kagawa. La cerimonia di premiazione è stata preceduta da un intervento sul tema "La cucina salva vita e l’insostituibile olio Evo”, a cura di Cesare Gridelli, direttore del reparto di Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino. Sono poi seguite le relazioni del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, del parlamentare Paolo Russo, di Colomba Mongiello, autrice della Legge "Salva olio", del vicepresidente nazionale di Coldiretti, Gennarino Masiello, del coordinatore scientifico di Campagna Amica, Alfonso Pecoraro Scanio, del presidente di Unaprol, David Granieri. A seguire, il momento della premiazione. Come comunicato, è l’olio extravergine di oliva Igp Toscano del Frantoio Franci di Montenero, nel grossetano, il vincitore dell’edizione 2018 del Sirena d’Oro, sia nella categoria Dop e Ipg che in quella Bio. Sempre nella categoria Dop e Igp, l’olio Dop Colline Pontine dell’azienda Biancheri di Priverno, in provincia di Latina, conquista il secondo posto mentre la Dop Umbria dell’azienda Marfuga di Campello sul Clitunno, nel perugino, il terzo. Gli oli bio dell’Azienda Agricola San Salvatore di Giungano, nel salernitano, e del Frantoio Intini di Alberobello, nel barese, si assicurano rispettivamente il secondo e il terzo posto nella categoria Bio. Premio Speciale Olio dal Giappone è stato assegnato all’azienda Sorai Nouen di Shodoshimacho, nella prefettura di Kagawa, mentre altri due riconoscimenti sono andati al Frantoio Pruneti di San Polo in Chianti, in provincia di Firenze che ha vinto il Premio Speciale Igp Toscano e all’azienda Pietrabianca di Casal Velino Marina, nel salernitano, il cui olio è stato insignito del Premio Speciale Miglior Olio Campano. «Mentre assistiamo in queste ore alle consultazioni del Presidente Mattarella - sottolinea l'onorevole Paolo Russo -, cui va il nostro sentito ringraziamento per la saggezza e la determinazione che gli consentiranno di sbrogliare una matassa tanto intricata, da Sorrento viene fuori l’indicazione di un modello di sviluppo etico e produttivo che si basa sulla valorizzazione dell’identità culturale del nostro Paese e che non prescinde dal rispetto dei territori, dalla tutela ambientale e della salute dei cittadini. Se l’Italia vuole riscattarsi dalla crisi e dagli anni bui che abbiamo vissuto deve puntare sulla propria esclusiva identità che é fatta di turismo, di qualità delle produzioni, di tradizioni territoriali, di tante piccole e medie aziende che contribuiscono a tenere alto il nome del made in Italy sui mercati internazionali». Il parlamentare e  responsabile nazionale del dipartimento Agricoltura di Forza Italia, Paolo Russo intervenendo all’edizione 2018 del Premio Sirena d’oro, ha aggiunto: «Quesya manifestazione é l’esempio virtuoso di come si possa coniugare il valore di un modello agricolo che funziona con quello del rilancio del turismo del nostro Paese. Un insieme di fattori unici ed esclusivi fatto di paesaggi e di prodotti che, come l’olio extravergine d’oliva italiano, esaltano il valore del brand Italia e della dieta mediterranea. Per questo - ha concluso Russo - occorre complimentarsi con il sindaco e l’amministrazione comunale  che continua a lavorare per promuovere i territori, le comunità e le filiere produttive  che contribuiscono a fare di Sorrento uno delle città più conosciute al mondo».
 
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