Uno chef al Museo: Francesco Sposito al Museo Shozo Shimamoto a Palazzo Tarsia

Uno chef al Museo: Francesco Sposito al Museo Shozo Shimamoto a Palazzo Tarsia
Sabato 19 Maggio 2018, 18:10
2 Minuti di Lettura
Al piano nobile del settecentesco Palazzo Spinelli di Tarsia c’è l’Associazione Shozo Shimamoto, nata da un’iniziativa della Fondazione Morra che ha raccolto ed espone in modo permanente il lavoro del grande artista giapponese scomparso nel 2013. In mostra ci sono le opere – tele, sculture e installazioni – e i video che documentano gli spettacolari «bombardamenti» di colore su superfici a terra e a parete con cannoni e bottiglie che l’artista ha realizzato tra gli anni Settanta e Novanta. In questo straordinario contesto, Wine&Thecity porta la raffinata cucina di Francesco Sposito, Due Stelle Michelin di Taverna Estia (Brusciano), tra i più apprezzati chef della scena italiana. Lo chef cucinerà per soli 55 ospiti e la cena placè sarà servita nelle sale del museo allestite per l’occasione da Camilla Tamasco di Alba catering. Ad accompagnare la cena i pani e i grissini artigianali stirati a mano dell’antico forno Malafronte di Gragnano e i vini dell’azienda Casa Setaro, espressione d’eccellenza della vitivinicoltura del Vesuvio. Il menu di quattro portate viene chiuso dalle dolci creazioni del pastry chef Mario Di Costanzo interprete di una pasticceria contemporanea che coniuga avanguardia e tradizione e dal celebre nocillo di ‘E Curti.

Uno Chef al Museo è un progetto di Wine&Thecity che combina alta cucina e cultura portando i migliori chef nazionali nei musei della città per una fruizione diversa dell’arte e della gastronomia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA