Omegle, chiude il sito di incontri in webcam. Tra denunce di abusi e pedofilia il fondatore ammette: «Non voglio avere un infarto»

Di recente era stati tirato in ballo in un'indagine della procura di Milano su un presunto caso di adescamento online di minori

Omegle, chiude il sito di incontri in webcam. Tra denunce di abusi e pedofilia il fondatore ammette: «Non voglio avere un infarto»
Omegle, chiude il sito di incontri in webcam. Tra denunce di abusi e pedofilia il fondatore ammette: «Non voglio avere un infarto»
Giovedì 9 Novembre 2023, 18:29 - Ultimo agg. 23:46
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Addio a Omegle, il popolare sito di chat e videocall dal vivo tra sconosciuti chiude dopo 14 anni. Ad annunciarlo è stato il suo fondatore Leif K. Brooks attraverso un lungo messaggio apparso sulla home page del suo sito accompagnato dalla foto di una lapide. La fine di Omegle arriva in seguito a numerose denunce di abusi e la piattaforma social era stata più volte menzionata in casi di pedofilia. Di recente era stati tirato in ballo in un'indagine della procura di Milano su un presunto caso di adescamento online di minori. Per il fondatore «le spese e lo stress per questa lotta si sono rivelate eccessive» e ha aggiunto che «francamente non voglio avere un infarto a 30 anni».

L'addio del fondatore

«Dal profondo del mio cuore - ha dichiarato Brooks - grazie a tutti coloro che hanno utilizzato Omegle per scopi positivi e a tutti coloro che hanno contribuito in qualsiasi modo al successo del sito.

Mi dispiace così tanto di non aver potuto continuare a lottare per voi. Non può esserci una contabilità onesta di Omegle senza riconoscere che alcune persone ne hanno abusato, anche per commettere crimini indicibilmente atroci».

Come funzionava Omegle

Il signor Brooks ha lanciato Omegle nel 2009 all'età di 18 anni. Lo ha descritto come «l'idea di incontrare nuove persone in un mondo platonico», e si è basato su quelli che vedeva come «i vantaggi di sicurezza di Internet, gli utenti erano anonimi tra loro per impostazione predefinita». Secondo gli analisti di Semrush, il sito web aveva circa 73 milioni di visitatori al mese, principalmente da India, Stati Uniti, Regno Unito, Messico e Australia. Per alcuni adolescenti era visto come un rito di passaggio essere abbinati a uno sconosciuto in una chat video dal vivo dove tutto poteva succedere. Infatti, non appena si è diffusa la notizia della sua chiusura, i giovani cresciuti con Omegle come parte selvaggia di Internet hanno condiviso storie e ricordi del sito sui social media. Tuttavia, Omegle è stato anche oggetto di controversie e molti pubblicano anche storie orribili sul tipo di comportamento sessuale e predatorio che hanno sperimentato sulla piattaforma.

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