«Mio figlio voleva fare una sorpresa al fratello ma la torta di compleanno era disgustosa: ecco cosa c'era sopra»

Sue Faulkner è una signora inglese che ha raccontato su un gruppo Facebook ciò che è successo al figlio minore che si era rivolto a una finta pasticcera

«Mio figlio voleva fare una sorpresa a suo fratello per il suo compleanno ma la torta aveva dei peli di cane sopra. Disgustoso»
«Mio figlio voleva fare una sorpresa a suo fratello per il suo compleanno ma la torta aveva dei peli di cane sopra. Disgustoso»
Domenica 17 Marzo 2024, 08:15
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Sue Faulkner è una signora inglese di Calcot, Reading in Inghilterra che ha raccontato su un gruppo Facebook locale ciò che le è capitato. Il suo post (che, nonostante i tanti like e commenti, è stato rimosso dalla pagina) ha riscosso così tanto successo che la donna è anche stata intervistata da una testata locale. Sue si è lasciata andare al lungo sfogo social raccontando che il figlio minore aveva ordinato una torta molto particolare e colorata per il 30esimo compleanno del fratello. Il ragazzo si era rivolto a una sedicente pasticcera che, evidentemente, era un'improvvisata e non una professionista. Quando il dolce è arrivato a casa, ecco la sorpresa disgustosa: era deforme e sopra c'erano anche dei peli di cane. 

Sue Faulkner ha raccontato cosa le è capitato ai microfoni del BerkshireLive: «Mio figlio era sconvolto quando ha aperto la scatola ricevuta dalla donna a cui aveva commissionato l'ordine.

La torta che aveva ordinato non assomigliava minimamente a quella arrivata a casa. Ha speso anche molti soldi per il dolce che sembrava essere stato assemblato da un bambino. La torta era orrenda. Il nome Graham (quello del festeggiato, ndr) non aveva nemmeno la maiuscola, era deforme. Inoltre, sopra, c'erano alcuni peli di cane o di animali, ben visibili. Ero così arrabbiata che ho deciso di pubblicare la storia su Facebook e mi sono resa conto che non sono stata l'unica a vivere una disavventura del genere. Dopo avere visto la torta, ho provato a contattare la donna a cui mio figlio si era rivolto ma lei mi aveva già bloccata sia su Whatsapp che su Facebook».

Infine, Sue Faulkner ha concluso la sua intervista dicendo: «Ora, guardiamo il lato divertente della cosa ma, in quel momento, eravamo molto arrabbiati. Con questa intervista, vorrei mettere in guardia altre persone che potrebbero cadere nella trappola della finta pubblicità, ordinare e pagare torte orribili e, poi, non avere più indietro i propri soldi». 

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