Una ragazza è stata licenziata dal bar in cui lavorava dopo aver pubblicato sui social un video (diventato virale) in cui si lamentava del suo impiego. Dopo l'addio al posto di lavoro, la giovane ha raccontato la storia sui social. Poi, ironicamente, ha chiesto se tra i suoi follower ci fosse qualcuno disposto ad assumerla.
@rayomcqueer_ a partir de ahora mis pronombres son desem/pleada #desempleada #despedida ♬ sonido original - rayomcqueer
È la storia di Carmen, che su TikTok si chiama rayomcqueer_, e divide i followers su quanto è accaduto di ricente nella sua vita.
Nel video, la giovane afferma di detestare l'ipervigilanza del suo posto di lavoro, che alcuni clienti flirtano con lei e la corteggiano mentre lavora, che spesso si ritrova a giustificare i prezzi dei prodotti a chi contesta il conto.
Dopo un milione di visualizzazioni e migliaia di condivisioni del suo video, il titolare del bar ha deciso di licenziarla con effetto immediato. La ragazza ha poi confessato: «Hanno pubblicato un enorme dossier con prove che giustificavano il mio licenziamento nel caso volessi contestarlo». Il dossier fa riferimanto a immagini provenineti dalle telecamere di videosorveglianza in cui si vede la tiktoker fare scontistica a clienti senza permesso del titolare.
La giovane donna ha accettato con umorismo e leggerezza il suo licenziamento, sebbene ora si ritrovi senza lavoro e con il conto in banca a secco. Poi lancia una richiesta d'aiuto ai suoi follower per cercare un nuovo posto di lavoro.
Sotto i suoi video si leggono alcuni commenti di utenti che appoggiano quanto ha fatto e chi invece si discosta. Si legge: «L'assumerei solo per poterla licenziare», o «Qualcuno dovrebbe dire all’azienda che le telecamere di sicurezza non sono ammissibili per controllare i dipendenti», e ancora «Il Karl Marx del 21° secolo».